Come ha scritto Jean-Louis Cohen, “framing unspoiled landscapes with their incisive geometry, these houses carry a message of rigor and poetry which shapes an optimistic alternative to the sprawling suburbs".Il progetto per le tre ville a Formello, un comune nella campagna a nord di Roma, riafferma il valore della campagna all'interno di una società tecnologica e digitale. Rimettendo in gioco il tema della casa unifamiliare nella cultura architettonica contemporanea italiana, questo progetto dimostra che vivere fuori dal centro può essere la premessa per costruire nuove comunità e sviluppare nuovi modelli di autorialità partecipata.
Le residenze qui presentate forniscono una lettura della villa suburbana come casa e tenda, un padiglione sperimentale dalla struttura leggera e avvolgente. Il progetto per tre case a Formello rilegge il tema del padiglione come un elemento architettonico duplice, che è sia un'abitazione privata che il luogo in cui si forma l'individualità collettiva.
Questo progetto rimodella temi e figure provenienti da una tradizione universalmente condivisa - il portico, il doppio tetto, il rapporto con il paesaggio e il dialogo tra architettura e ingegneria. Questo progetto rilegge gli aspetti vernacolari delle case di campagna italiane - in particolare la geometria dei loro tetti, le loro verande, i loro scantinati - trasformando questi aspetti ordinari in architetture innovative, sensibili e performanti. Inoltre, questo progetto interpreta il modo etrusco di modellare il paesaggio a nord di Roma, rendendolo ancora presente come una reale possibilità di innovare il design attraverso la tecnologia. Analogamente agli impianti di ingegneria idraulica etruschi, i tetti delle case sono stati progettati come un dispositivo tecnologico per accedere alla casa dal cielo, garantendo l'accesso ai droni che trasportano merci nella residenza. Se è vero che nell'era della connessione globale il concetto di periferia non esiste più, e ogni luogo è centrale e periferico allo stesso tempo, allora le reti aeree devono essere rafforzate in modo che la campagna possa entrare in questi nuovi circuiti globali. Oggi aziende come Amazon consegnano merci a casa propria e, in futuro, lo sviluppo tecnologico e l'uso diffuso dei droni aumenteranno il trasporto aereo, eliminando la necessità di vivere nel centro per avere i servizi necessari nelle vicinanze. Ogni periferia suburbana sarà centrale, a condizione che le case siano dotate di dispositivi che consentano ai droni di atterrare e di essere incapsulati all'interno dell'abitazione, come in questi innovativi edifici residenziali.
Per quanto riguarda gli aspetti benefici del progetto, si tratta di costruzioni a basso costo, dal consumo energetico quasi nullo (NZEB) e a chilometro 0. Infine, queste case sono estremamente innovative perché autosufficienti e distaccate da qualsiasi tipo di rete, tranne la rete elettrica.
Malfona Petrini Architetti (archh. Lina Malfona, Fabio Petrini, Simone Petrini, strutture: ing. Tommaso Malfona, collaboratore arch. Ivano Delle Monache)
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