La Piadineria è uno dei format più di successo degli ultimi 10 anni in Italia. Conta ad oggi 266 ristoranti in 60 città italiane e si può dire che abbia fatto conoscere a tutti cosa sia la piadina (pur essendo di Brescia!)
Mettere le mani su un format di successo non è semplice. Tanto più che negli anni ha già subito alcune modifiche, nel logo, nel layout, nel design Ottenendo, anche per forza numerica, una sua riconoscibilità.
Non ha senso quindi stravolgere completamente tutto il format rischiando da un lato di renderlo non più riconoscibile e quindi vanificando il lavoro conseguito negli anni dall’altro di rendere impossibile modificare in modo troppo radicale tutti i negozi esistenti
L’ obiettivo quindi, è stato quello di mantenere il più possibile delle strutture esistenti cercando di dare loro una immagine di novità, ma preservandone i caratteri distintivi
Così ho pensato di agire su due linee di intervento focalizzandomi su quelli che secondo me potevano essere i punti di maggior debolezza del format e cioè: – renderlo più colorato e allegro – renderlo più giovane e moderno
ma come già detto, senza stravolgerlo.
COLORATO E ALLEGRO – UNA NUOVA IMMAGINE GRAFICA Per il primo aspetto, l’idea è stata subito quella di inserire della grafica e del colore in modo da rendere meno monocromatici gli ambienti, facendo si che il nuovo si legasse con l’esistente.
Essendo la piadina un prodotto tradizionale e popolare abbiamo provato a concentrarci meno sulla parte “tradizione” e un po’ di più sulla parte “popolare” ovvero POP
Rendere esplicito un riferimento alla cultura pop italiana non solo attraverso il cibo ma anche attraverso il design La ricerca di un connubio con il design ci ha portato a riscoprire uno dei fenomeni di design più innovativi che abbiamo avuto in Italia: MEMPHIS
l’uso spregiudicato del colore, dei materiali, delle forme, delle grafiche, delle texture ha rivoluzionato il design negli anni 80 diventandone una icona internazionale.
Così ne abbiamo preso a prestito lo spirito facendo esplodere sulle pareti un po’ di quella energia fatta di abbinamenti cromatici arditi e di segni grafici netti.
La forza di quel linguaggio è più che mai viva ancora oggi e la dimostrazione è anche il risultato estremamente allegro e dinamico che questi pochi interventi hanno donato ad alcuni piccoli negozi di Milano
Il design e il food la gioia di vivere e l’allegria espressa con linguaggi diversi ma figli entrambi della stessa cultura.
GIOVANE E MODERNO – UNA NUOVA LUCE Nei locali più grandi la cosa è un po’ più complicata In fondo l’immagine, i materiali usati, le geometrie, il colore rosso, il legno chiaro sono diventati rappresentativi del brand al punto di renderlo comunque riconoscibile.
Così anziché stravolgerlo completamente abbiamo pensato a come attualizzarne il segno
Abbiamo utilizzato la luce, contemporanea, quella elettronica del led
Una luce moderna, capace di rendere attuale anche un locale tradizionale grazie agli effetti di luce indiretta, nascosta grazie alla sua dimensione minima eppure potente ed evocativa scenografica al punto di riuscire ad aumentare la percezione del dettaglio a renderlo protagonista in un modo nuovo pur mantenendolo quasi inalterato
cosi i rivestimenti dei negozi sono stati integrati con una illuminazione che ne segue le linee rendendoli comunque riconoscibili perché sempre gli stessi eppure nuovi perché mai visti prima così.
La Piadineria nuova è così familiare e rassicurante come qualcosa che conosci ma al tempo stesso nuovo e al passo con i tempi
pronta per i prossimi 10 anni
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