L’acqua, elemento fondamentale per la vita sulla terra, risulta essere il legante principale di Villa Levante, un’abitazione privata che sorge sull’Isola di Albarella, nel cuore del Parco Naturale del Delta del Po, nella laguna a sud di Venezia.
Lo sviluppo progettuale e paesaggistico della costruzione è stato curato dall’Arch. Genny Augusti dello Studio di Architettura Leonardo di Adria (RO), secondo le richieste del proprietario: un imprenditore locale, appassionato di architettura, che ha scelto l’Isola di Albarella per il particolare contesto naturalistico in cui si trova, con il desiderio di migliorarne l’architettura, affinché possa diventare essa stessa un elemento di attrazione per il turista.
Una villa che si sviluppa con linee e volumi essenziali, ispirati alle strutture minimali di Mies Van Der Rohe, maestro dell’architettura moderna a cui la progettista ha voluto rendere omaggio.
Da qui l’idea di trasformare il vecchio fabbricato esistente in un’opera contemporanea, luminosa e rispettosa dell’ambiente circostante. La leggerezza è il filo conduttore dell’innovativo concept architettonico di Villa Levante, che conserva la solidità tipica delle costruzioni Lagunari: la villa nasce dall’acqua, per poter arrivare a spaziare con lo sguardo nell’infinito orizzonte del mare, proprio a levante.
Si tratta in sintesi di due parallelepipedi che si intersecano: una geometria verticale rivestita in ardesia nera, che incrocia verticalmente uno spazio completamente bianco, come lettura e interpretazione di un luogo unico, in equilibrio tra geometria e proporzioni, interno ed esterno, materia e luce.
Data la posizione della villa in prossimità della spiaggia – soli 150 passi attraverso un sentiero naturale – un desiderio irrinunciabile della committenza è stato quello di poter godere della vista sul mare: esigenza soddisfatta attraverso la creazione del tetto a terrazzo al primo piano. Infine, ma non meno importante, proprio perché trattasi di una residenza fronte mare e in piena laguna veneta, la progettista ha voluto richiamare - in chiave moderna - l’idea della palafitta: attraverso la disposizione dell’illuminazione alla base dell’edificio e l’utilizzo delle piastre sospese nell’ampia piscina esterna, che costituiscono l’ingresso principale, la casa sembra “sospesa” sull’acqua.
Peculiarità di una villa al mare, che si identifica nella capacità di poter vivere l’abitazione come un luogo di continui scambi tra interno ed esterno, quasi fosse un unico ambiente. Una casa, un modo di vivere, che mette in tensione orizzonte e orizzontalità, trasparenza e continuità, pieno e vuoto, riflessi e ombre.
Poche pareti in muratura, a favore di quelle “tutto vetro”: grandi aperture vetrate, che abbracciano gli spazi domestici e il verde, il cielo e il blu.
Un’esigenza progettuale per la quale si è rivelato fondamentale l’utilizzo dei serramenti in alluminio Schüco, in grado di combinare elevate prestazioni tecniche con profili in alluminio minimali. Scorrevoli, finestre e porte in alluminio in grado di conferire un nuovo senso dello spazio, offrendo svariate possibilità costruttive e un’ampia flessibilità progettuale.
Per fornire la massima trasparenza agli ambienti, ottimizzando l’apporto di luce naturale, il comfort e la salubrità, il sistema scorrevole panoramico in alluminio Schüco ASE 67 PD si è rivelato la scelta ideale, grazie ai profili leggeri e resistenti.
Grazie alle sezioni in vista ultrasottili, infatti, non solo aggiunge valore all’edificio, ma consente di vivere a stretto contatto con il paesaggio circostante, creando armonia e una continua comunicazione osmotica tra interni ed esterni. Tra le caratteristiche del sistema, si evidenzia in particolare la soglia piana “0 Level” a filo pavimento che, eliminando qualsiasi inciampo, facilita la movimentazione dello scorrevole e semplifica gli spostamenti delle persone da un ambiente all’altro.
Il serramento, dunque, non è più barriera, ma soglia, non più elemento di divisione, ma di connessione, non più chiusura, ma apertura verso la totale libertà degli spazi, nel rispetto del mood generale dell’abitazione e dei desideri della committenza.
Una cifra stilistica all’insegna della pulizia delle linee, che si ritrova anche nell’utilizzo del sistema per finestre in alluminio Schüco AWS 65 BS (Block System), con “anta a scomparsa”, ideali per enfatizzare il senso di leggerezza ed eleganza di Villa Levante.
Il cuore tecnologico del sistema è racchiuso nei profili di anta sottili, che scompaiono all’interno dei profili di telaio, lasciando in vista soli 73 mm di alluminio. Il design estremamente minimale permette non solo di facilitare l’ingresso della luce naturale negli ambienti, ma anche di inserire con discrezione il serramento in un contesto architettonico e naturalistico di pregio come questo, con livelli di isolamento termico e acustico elevati.
La progettazione dell’involucro si completa con il sistema per porte in alluminio Schüco ADS 65, che combina tutte le caratteristiche distintive delle porte in alluminio Schüco: sicurezza antieffrazione, elevate prestazioni acustiche e termiche.
La classe energetica dell’abitazione, classe A++, la rende performante anche dal punto di vista dei consumi energetici: diversi gli accorgimenti come la dotazione di pannelli fotovoltaici, nascosti grazie all’utilizzo della copertura piana; la micro-ventilazione del solaio di fondazione attraverso l’utilizzo di sistema a igloo; l’isolamento di tutte le pareti perimetrali con sistemi a cappotto certificati; e infine la ventilazione meccanica controllata, che permette il continuo ricambio d’aria in inverno e in estate.
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