IT
La pasticceria Hofer nel centro storico di Bolzano (IT) è stata fondata nel anno 1845 ed è la pasticceria più vecchia della regione che adesso è retta nella sesta generazione. Noa* (network of architecture) rispetta la storia e aggiunge un touch urbano e contemporaneo con un atmosfera gradevole. Il possessore Hannes Dollinger ha vissuto e lavorato per anni a Vienna e si è innamorato della tradizione del ‘Wiener Kaffeehaus’. Luoghi intimi per un soggiorno piacevole dove ci si ritrova per ore e ore per leggere il giornale, bersi il caffè e mangiarsi un dolce mentre sentire le novità della città ..
L’accoglienza inizia già dalla soglia della porta; la parte del ingresso è formato da mobili da salotto trovati al sottotetto della pasticceria stessa che danno l’impressione da soggiorno e invita la gente a sedersi per un caffè. La facciata vetrata può essere totalmente aperta e questo ‘soggiorno’ diventa parte della strada e della città. Lo scopo del concetto era di aprire il negozio verso la strada, da fuori ci si può guardare al interno e vedere addirittura il pannello illuminato in fondo dello spazio che mostra il forno al inizio del 1900. La tradizione è onnipresente per l’interno della pasticceria – diversi accessori del passato apparano in situazioni varie. Uno scaffale che cresce come una scultura su i muri e anche il soffitto forma un elemento centrale e sembra un attrazione per se. Sotto questo si trova il banco pulito e semplice che presenta tutti i dolci.
Nella parte dietro della pasticceria si trova un'altra area da tavoli che si ispira particolarmente alla tradizione del ‘Wiener Kaffeehaus’. I muri e il solaio sono tappatati con un tappeto che crea un atmosfera accogliente e un’acustica sotto voce. Delle lampadine flessibili appendono dal soffitto e possono essere riorganizzate quando i tavoli sono spostati. L’intero concetto prova a portare le storie del passato in un dintorno contemporaneo e a creare uno spazio accogliente in mezzo la città.
EN
The Patisserie Hofer in the centre of the old town of Bozen / Bolzano (IT) was founded in 1845 and is the oldest in the whole region; now it is running in its 6th generation. Noa* (network of architecture) has kept all the history in mind and gave the shop an urban and contemporary vibe with a cosy atmosphere.
The owner Hannes Dollinger lived and worked for years in Vienna and fell in love with the tradition of the ‘Wiener Kaffeehaus’. Cosy spaces where you can enjoy coffee and pastry for hours, reading a newspaper and having a chat with the waiter, as you would in your own living room, were his idea of the new café.
And in fact, the cosiness already starts from the doorsill. The entrance is formed by a group of vintage armchairs that create a sort of a living room and invite passing people to have a seat. In summer the façade is totally open and the chairs get part of the street and the city.
The aim in the design process was to open up the shop towards the streets, through the glazed and open able facade you can observe what is going on inside. And you can even see the lightened panel at the very back of the space showing a picture of the bakery from the beginning of the century. The history is always present in the interior design …
The central part of the shop is created by a shelf that evolves along the walls and also the ceiling like a sculpture. The clean and minimalist counter with all the sweet treats is standing underneath.
In the backside of the shop you enter an area with some tables and chairs in the tradition of the ‘Wiener Kaffeehaus’. Carpet on all the walls, the floor and the ceiling keep the atmosphere cushioned and silent … big light bulbs are hanging on each table and can be reorganized easily when tables are shifted.
The whole concept works on bringing together history and the contemporary context creating a cosy space within the city.
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