Il progetto per il padiglione si muove attorno all’idea di uno spazio in corso di allestimento, ottenuto tramite l’utilizzo di strutture leggere e di rivestimenti con materiali di scarto e riuso. In occasione del Pitti Uomo è stato allestito lo stand per una nota marca di abbigliamento. La collocazione dello stand in adiacenza a una preesistenza storica ha determinato la progettazione di un piccolo edificio a falde che si integra nel contesto.

La totale trasparenza del volume nasce da due esigenze fondamentali: la prima è quella di garantire la visibilità dall’esterno dell’ambiente interno, in cui trovano collocazione i prodotti dell’azienda; la seconda invece è quella di ampliare la spazialità del piccolo spazio oltre i limiti dell’interno. L’applicazione di vecchie finestre sulla superficie esterna dello stand determina giochi di luce all’interno nelle ore diurne e all’esterno nelle ore notturne.

La struttura è versatile e offre la possibilità di modificare la superficie esterna di rivestimento del volume in base alle esigenze.