Sono stati uniti i due soggiorni abbattendo il muro di divisione degli appartamenti, allo scopo di ottenere un ampia zona living che potesse dare respiro all’ambiente e fluidità agli spazi, andando a costituire il fulcro centrale dell’abitazione, dal quale si sviluppano gli ambienti contigui: la zona notte, la cucina, la zona di servizio, il grande terrazzo.
L’ambiente interno, dominato dalle pareti e soffitti bianchi, presenta un carattere volutamente minimale che lascia spazio alla matericità dei pavimenti in legno di rovere chiaro e agli elementi di design che prendono il sopravvento e diventano protagonisti dell’ambiente, pur mantenendolo fluido e pulito.
La zona giorno è stata progettata come un ampio open-space attorno al quale ruota la vita intera dell’abitazione e dei suoi abitanti. Così lo spazio della cucina si affaccia ad esso con ampie porte trasparenti, di modo che sia sempre presente un collegamento non solo fisico ma anche visivo, che lo rende naturale estensione dell’ambiente più grande in cui è presenta una zona pranzo.
La zona notte, nascosta da una porta in vetro bianco che si apre sul living, appare emozionalmente più “calda” e caratterizzata dall’utilizzo di toni di colore e resine materiche nei bagni e nelle camere da letto.
Dalla parte simmetricamente opposta alla zona notte si nasconde la zona di servizio, dai toni maggiormente pacati.
L’idea progettuale, basata sulla condizione “neutrale” dell’ambiente principale, distende la propria attenzione verso gli spazi ampi e verso chi li occupa, saino gli abitanti della casa, che gli elementi di design che li accompagnano nel comfort abitativo, contribuendo alla definizione di un’atmosfera rilassante e quasi distaccata dall’ambiente esterno.
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