Il team deStudio con Diele Kerciku Architetture ha seguito tutte le fasi di Progettazione e Direzione Lavori per i nuovi uffici della McKinsey & Company in Piazza del Popolo, Roma.
La McKinsey & Company è una società internazionale di consulenza strategico-manageriale a supporto di Aziende, Governi, Istituzioni e organizzazioni non profit; nel conferire l’incarico obiettivo dichiarato del cliente era la realizzazione di un nuovo ufficio che rispondesse a criteri di elevata performance e rappresentasse l’impronta di eccellenza cui la Società è orientata: contemporaneo nello stile e nella funzione, in grado di esprimere valori di un alto livello di servizio, in linea con le modalità di lavoro proprie della McKinsey & Company.
La sede individuata occupa il quarto e il quinto piano dello storico Palazzo Valadier, opera dell’architetto Giuseppe Valadier realizzato nella prima metà del 1800 e vincolato presso la Soprintendenza Speciale Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Roma. L’immobile affaccia parte su Piazza del Popolo e sull’area del “Tridente”, uno degli ambiti urbanistici e architettonici di maggior pregio nel centro della Capitale, parte sulle terrazze dell’Albergo di Russia e verso il Pincio, il primo parco pubblico di Roma. Lo spazio interno, anch’esso vincolato, si estende su circa 1200 mq. Risultava in origine come un insieme di piccole stanze separate per lo più da murature portanti, lo spazio al quinto piano si caratterizza per la presenza di un sottotetto stretto e lungo con vista sulle cupole delle chiese gemelle di Piazza del Popolo.
APPROCCIO FUNZIONALE: UN ‘UFFICIO AGILE’ AL CENTRO DI ROMA
Il programma della committenza ha suggerito ai progettisti di realizzare spazi per uffici connotati da sobrietà, eleganza, minimalismo. La richiesta, al contempo, era anche la capacità che gli ambienti potessero incentivare sentiment di collaborazione, condivisione e relax nei fruitori.
L’ufficio dunque come punto di riferimento principale, ma non come unico ambiente di lavoro, intorno ad esso infatti ruotano le attività di rappresentanza, di collaborazione e di socialità, ma non il fulcro dell’operatività individuale. Le postazioni sono libere, i consulenti possono lavorare formalmente o informalmente in maniera fluida: gli spazi di lavoro classici scrivania|seduta sono intervallati a spazi lounge per dare dinamismo alla giornata lavorativa, aumentando le possibilità di interazione e scambio durante il suo svolgersi.
Il layout funzionale del progetto può essere suddiviso in sette macro-tipologie di ambienti: reception e sala d’attesa, sale riunioni, sale operative del nucleo amministrativo, sale operative dei consulenti, team room per i consulenti, sale partner, sale lounge e break.
La reception, situata al quarto piano, è uno spazio con un imponente minimalismo: un grande bancone posizionato in diagonale crea un collegamento visivo diretto con chi sta per entrare nei nuovi uffici e rivolge lo sguardo alla grande parete (2,6 x 2,9 m) in pietra nera su cui è incisa la ‘mission’ del cliente.
Le sale riunioni sono quattro e godono degli affacci principali: tre direttamente su Piazza del Popolo, una sui giardini del Pincio e l'Albergo di Russia.
Le sale riunioni sono minimali: il tatami a pavimento segna la transizione dalla 'durezza' del micro-cemento e quindi un nuovo stato di calma e concentrazione rispetto ai connettivi. I soffitti sono interamente realizzati con pannelli fonoassorbenti in tessuto dai colori tenui. Le opere di falegnamerie sono state realizzate su misura, tutte rigorosamente bianche, rivestite in vetro acidato retro-laccato anch’esso di colore bianco, per integrare le tecnologie più avanzate per le video-call e le collaborazioni a distanza oppure per la condivisione delle informazioni.
Nel lungo corridoio che collega la zona reception alla zona delle team room e ai collegamenti verticali verso il quinto piano, sono invece presenti tutte le stanze dedicate al nucleo amministrativo.
Le sale partner si trovano in una porzione del piano quarto più privata, con un corridoio che le collega e si affacciano tutte sui giardini dell’Albergo di Russia.
Il quinto piano contiene ulteriori 4 sale team room, una piccola palestra, una sala break, un grande ambiente lounge e due terrazze: una per eventi, una ad uso interno, entrambe con vista sulle cupole di Piazza del Popolo.
Il quinto piano, da potenziale spazio accessorio, subordinato al piano quarto che per conformazione degli spazi garantiva una naturale rappresentanza, è diventato dunque uno dei cuori pulsanti della sede capitolina.
Lo spazio lounge è caratterizzato da due elementi: un mobile lungo circa 25 metri con incassati elementi estraibili come pouf, tavolini reclinabili, vasi con piante, monitor ed altri elementi tecnologici ed impiantistici integrati, un soffitto interamente rivestito in pannelli fonoassorbenti in tessuto blu.
Lo spazio, riproporzionando la larghezza e mettendo in valore il basso soffitto, è percepito come piacevole e viene usato per riunioni o lavoro informali, sala lettura o semplicemente luogo di relax quando il maltempo non permette la fruizione dei due terrazzi sul piano.
CONCEPT DELLE FINITURE: MINIMALISMO CONTEMPORANEO ATTENTO ALLA STORIA
Riguardo alla scelta delle finiture, la moodboard degli spazi interni è caratterizzata da una selezione ragionata di materiali e colori che tengono in considerazione l’identità visiva del brand McKinsey & Company unitamente al contesto storico e geografico del luogo: il richiamo a Roma e alla sua architettura viene sottolineato da precise scelte alle diverse scale del progetto: il pavimento continuo in micro-cemento beige è ispirato alle grandi lastre di travertino di epoca classica; in tutti i corridoi principali come rivestimento della parete è stata utilizzata una pietra chiara, lavorata con scanalature e leggeri intagli, che ricordano il sapiente lavoro di decoro eseguito sulle colonne romane; il forte contrasto tra il nero dei corpi illuminanti e il bianco delle pareti e dei soffitti ricorda le tessere bianche e nere dei mosaici di epoca romana. I materiali impiegati indirizzano il fruitore verso suggestioni in grado di ibridare lo spazio minimale del contemporaneo a evocazioni di una romanità classica appena accennata. Anche il ricorso alla vegetazione di progetto è un richiamo a Roma e ai suoi parchi, che attraverso una progettazione attenta, mai casuale, ritroviamo nella grande parete di verde verticale lunga 7,6 metri e altra 2,9 metri: grande protagonista di una delle aree lounge del quarto piano, l'unica che non ha affacci verso l'esterno. La parete verde, viva, diventa così memoria di un affaccio alternativo, sempre mutevole nel tempo, in cui le piante crescono, fioriscono, cambiano le foglie, una variazione che richiama lo scorrere del tempo nello spazio all'aperto.
Le piante sono presenti anche in tutti gli ambienti operativi e meeting rooms e diventano occasione di progetto. Nelle stanze operative le scrivanie presentano soluzioni di separazione tra le postazioni attraverso l’integrazione di vasi fioriti tra una scrivania e l’altra; le team room, le partner room e le meeting room sono tutte decorate con vasi e piante selezionati in base allo specifico spazio a disposizione, all’illuminazione naturale e alla funzione della stanza. Nelle terrazze al quinto piano sono stati progettati dei divani su misura che su tutta la lunghezza contengono dei vasi in acciaio impermeabilizzati all’interno per creare un filtro verde tra il dentro e il fuori. Nel grande mobile della lounge al quinto piano sono stati inseriti dei vasi in acciaio a filo mobile di dimensioni 80x140 cm.
Il verde è dunque sempre presente e si trasforma in un filo conduttore dell’esperienza dello spazio.
Il colore blu pone l'accento estetico del progetto, connotando gli spazi principali e quelli del relax: le sedute delle sale riunioni, i pannelli fonoassorbenti a parete e soffitto delle aree lounge, le ante rivestite in tessuto degli armadi a tutta altezza delle sale partner, il soffitto inclinato interamente rivestito in pannelli di tessuto blu al quinto piano.
Non è mai utilizzato nello stesso modo, ma lo sforzo progettuale è stato quello di abbinarlo ai vari spazi sempre in maniera originale. Come la vegetazione, il colore blu diventa un elemento ordinatore dei vari ambienti, sempre utilizzato in relazione alle specifiche esigenze estetiche e funzionali.
COMFORT E SOSTENIBILITÀ: UN UFFICIO MODERNO ED EFFICIENTE SENZA PROTAGONISMI IMPIANTISTICI
Gli uffici presentano locali con esposizioni verso i quattro punti cardinali, pertanto sono stati studiati e modulati appositi accorgimenti progettuali per garantire un comfort elevato.
Per rispettare il carattere dell’edificio la facciata non prevede sistemi meccanizzati all’esterno per il controllo dell’irraggiamento. Particolare attenzione è stata quindi posta all’utilizzo, la diffusione o la filtrazione della luce naturale, prevedendo un sistema di tende integrate con il BMS in modo da poterle gestire in funzione di illuminamento e temperatura.
Inoltre è stata adottata la dimmerazione per tutti i corpi illuminanti e sono state utilizzante sorgenti fredde (LED), per il contenimento dei consumi energetici e per migliorare la qualità della fruizione degli spazi interni.
In linea con quanto richiesto dai protocolli di certificazione ambientale e, per sua stessa conformazione, l’immobile consente l’aerazione naturale di tutti gli ambienti abitabili: tutti gli infissi esterni sono ad apertura manuale per favorire l’arieggiamento naturale e aumentare l’efficienza energetica nelle mezze stagioni.
Per ottimizzare la gestione energetica e ridurre i consumi, tutti gli uffici ed i relativi impianti ed apparecchiature sono monitorati da un sistema BMS che consente il controllo di tutti i sistemi (temperature dell’ambiente, orari di funzionamento, eventuali avarie, etc.) attraverso il monitoraggio e gestione delle informazioni. Il sistema si indirizza sia agli occupanti che agli «energy manager» addetti alla gestione degli uffici.
Una particolare attenzione è stata posta verso la qualità dell’aria, cercando di prevenire eventuali contaminazioni aeree dall’ esterno e dall’interno. A tal proposito il sistema condominiale esistente è stato implementato da dei sistemi di estrazione dedicata per sale copy e bagni e porte con chiusura automatica onde evitare la propagazione dei contaminanti in ambiente, ed infine un sistema di filtraggio della massima efficienza sulle prese di aria esterna.
Il comfort acustico è stato realizzato utilizzando pannelli fonoassorbenti rivestiti in tessuto ad alta efficienza (principalmente prodotti Kvradrat).
I pannelli sono stati utilizzati in maniera diversa a seconda delle circostanze, diventando elemento di caratterizzazione formale oltre che tecnica: nelle sale riunioni compongono interamente i controsoffitti delle stanze, diventando anche elemento per l’ispezionabilità degli impianti; nelle team room rivestono una delle pareti, integrando anche i monitor touchscreen; nella lounge del quarto piano i pannelli ricoprono integralmente pareti e soffitto, mentre nella lounge del quinto piano i pannelli rivestono tutto il soffitto inclinato conferendo qualità ambientali ad uno spazio, la cui spazialità sarebbe altrimenti stata percepita negativamente, con buona soddisfazione dei fruitori.
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