La sfida progettuale è stata quella di coniugare le piccole dimensioni dell’appartamento con la volontà di creare spazi domestici in dialogo con la terrazza e la vista privilegiata verso lo skyline della città.
La struttura spaziale viene disegnata e organizzata dalla sola presenza di due volumi che, pur senza toccarsi, si avvicinano e accolgono al loro interno gli ambienti di servizio, bagno e cucina.
L’accostamento delle due scatole, all’interno di un ambiente unico e fluido sottolineato da un pavimento unitario in legno, funge da paravento per separare la zona giorno dalla camera da letto. La parete a sud che affaccia sulla terrazza viene demolita lasciando posto a un grande serramento scorrevole, elemento di mediazione e connessione tra la casa e la terrazza. Gli elementi strutturali (pilastri e travi) sono lasciati grezzi in cemento armato, affermando la loro autonomia di oggetti compositivi che partecipano al disegno dello spazio. In bagno, in corrispondenza della doccia, viene demolita la soletta per creare un pozzo di luce che illumina l’ambiente e rende vibrante il blu intenso del rivestimento in cementine.
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Incarico: progetto preliminare, definitivo, esecutivo e direzione lavori
Cliente: Privato
Imprese: Sa.na. srls (opere edili) Crotti srl (falegnameria)
Fotografie: Federico Villa studio
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