Progetto di ristrutturazione di preesistente casa privata a due piani, già parzialmente prefabbricata "tyrolean style". Esso prevede il pieno utilizzo dell'ampliamento previsto dalla vigente normativa, nella sua interna suddivisione in tre unità abitative di "casa vacanza". Si propone inoltre di adattare la tipologia esistente alla contestualità del sito, nella situazione di fatto del tutto assente. Il "project concept" del luogo, anche al fine di massimizzare le potenzialità d'utilizzo del piccolo lotto esistente, inventa una struttura terrazzata-piantumata nelle direzioni dell'ampio panorama a 180 gradi sul Lago Maggiore, è capace d'evocare la monumentalità del giardino-vascello borromaico dell'Isola Bella, non lontano da esso. Nella proposta volumetria complessiva è stato concepito lo sviluppo in quattro livelli, compreso quello in sommità, con terrazza aperta sui quattro punti cardinali, raggiungibile da un ascensore interno. La complessa macchina distributivo-funzionale interna fornisce completa autonomia a ciascun appartamento, sia in relazione a locali-jolly, per un possibile temporaneo ampliamento di ciascuno di essi, sia in funzione della salita alle terrazze alte, sia al comodo raggiungimento di ogni altro appartamento e dei posti auto, dei locali comuni di lavaggio e stireria, e di recapito alle uscite sull'esterno ed al giardino (dotato di piscina) ed al locale spazzatura. L'impostazione di tutte le dotazioni tecnologiche più sofisticate e sostenibili sono state finalizzate all'ottenimento del più ampio rapporto tra interno ed esterno, al fine di consegnare una "macchina abitativa" altamente ecologica e sostanzialmente basata sulla più ampia possibile osmosi coi caratteri unici del paesaggio circostante. In essa devono essere percepite le diverse fonti di ispirazione tipologica: il borromaico Vascello barocco, la wrightiana Fallingwater, il recente milanesissimo Bosco-Verticale.
{{item.text_origin}}