Il progetto di ristrutturazione ha interessato un appartamento di circa 85 mq posto al primo piano di un palazzo in stile umbertino risalente al 1908, situato nell’animato quartiere “mercato” dell’isola di Ortigia. L’intervento, mantenendo intatto il fascino degli elementi originari, ha dato vita a una dimora contemporanea con due camere da letto, due bagni di cui uno en-suite, cucina attrezzata, zona living e cantina di vini. Negli spazi interni le antiche cementine a pavimento, gli intonaci decorati originari e gli alti soffitti a volta si combinano con arredi artigianali, luci di design, lavabi in pietra prodotti su disegno e rivestimenti in materiale cementizio, evocando una sofisticata e pacata armonia contrapposta alla vitalità del contesto. L’ingresso, caratterizzato dal tocco essenziale del pavimento in microcemento Ecobeton, ospita una zona living con divano Monopoli di Désirée, panca artigianale in legno iroko e ferro e soffitto a volta impreziosito dalle geometrie secanti delle luci a sospensione “m.t.o.” di Vesoi. Adiacente, la vecchia lavanderia è stata riconvertita in una scenografica cantina con pareti rivestite in Ecobeton, struttura vini realizzata su disegno e pavimento in antiche maioliche siciliane. Nella zona della casa affacciata sul mercato la luce entra abbondante dalle ampie finestre con balconi ed esalta i cromatismi spiccatamente siciliani dei pavimenti in antiche cementine decorate e delle pareti in cui, come in un processo di sottrazione, sono stati riportati a vista gli intonaci con i decori originari, dai toni grigi, rosa, rossi e azzurri richiamanti la vivacità policroma del mercato. La cucina, il cuore della casa, si caratterizza per l’elegante lampadario Flos “2097/30” di Gino Sarfatti e per la penisola tecnica con top in acciaio di Euromobil, un invito a cucinare i prodotti freschi acquistati nei banchi sottostanti. Completano l’ambiente il tavolo allungabile in vetro laccato “Prometeus” di La Seggiola e le sedie in pelle verde “Bernhard” di Ikea. Nella camera da letto padronale, dal soffitto a volta decorato, una nicchia accoglie il lavabo free-standing in pietra pece realizzato in esclusiva su disegno, una specchiera anni ’50 di famiglia, rubinetteria e canna in ottone da soffitto serie “Canali” prodotti da Neve. I comodini e gli appendiabiti sono prodotti artigianalmente con legno iroko e piedi di sostegno in ferro costituiti da trispiti di recupero e la piantana “Pallatre” in ottone è di Vesoi. In posizione centrale, letto in velluto sabbia “Ozium” di Désirée a guardare il mare. Nella seconda camera letto “Alun Up” in velluto grigio di Désirée, piantana e lampade da lettura della serie “IC light” di Flos, comodini artigianali su disegno e cabina armadio con decoro a intaglio delle ante che riprende i disegni delle cementine a pavimento. I copriletto antichi di recupero provengono dal mercatino domenicale di Modica. Nei bagni appliques “Mini-Glo Ball” di Flos, un piccolo lampadario in cristallo di famiglia e un lampadario di recupero scovato in un mercatino di Roma, lavabo in pietra di Modica su disegno e pareti doccia impreziosite con motivi a rilievo ottenuti imprimendo vecchi centrini di famiglia sul rivestimento in microcemento. In tutta la casa opere di pittura e fotografia realizzate dal proprietario e artista Luca Giannini.
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