La diruta porta Gabella di Ripa Teatina è stata riproposta con l’inserimento di un elemento architettonico ben distinguibile dal contesto, una struttura in acciaio corten, racchiusa da un involucro formato da corde verticali, attraverso un linguaggio contemporaneo intriso di echi e riflessi di architetture medievali.
Una interpretazione onirica della porta medievale, la sua forma suggerisce l’immagine metaforica di due ante stilizzate che si aprono verso l'esterno.
Le passerelle sospese, che collegano le varie strutture, sono ispirate dalle passerelle medievali in legno, addossate alle cinte di fortificazione che permettevano il collegamento tra le torri difensive.
Lo scopo è stato quello di ricucire e ricostruire il tessuto urbano con una struttura polifunzionale in grado di collegare gli antichi ambienti e i percorsi pedonali del centro storico, struttura capace di trasformarsi in un palcoscenico all’aperto per esibizioni artistiche e musicali.
Dal piano terra della Torre, percorrendo il cunicolo sotterraneo esistente, si accede ai locali dell'edificio adiacente e attraverso una nuova scala e passerelle in lamiera di acciaio corten si accede gli ambienti ai piani superiori della torre aragonese, le stanze delle guarnigioni e le viuzze del centro storico.
Le mura difensive di Ripa Teatina, provviste di torri di avvistamento circolari aggiunte nel XV secolo, in seguito alla conquista aragonese, cingevano l’abitato dalla parte sud-est; la cittadina era accessibile attraverso due grosse porte fiancheggiate ciascuna da un’alta torre di difesa.
Le porte della città fortificata vennero abbattute durante la Seconda Guerra Mondiale, lasciando un vuoto urbano ed una disconnessione tra le strutture difensive e di collegamento del centro storico.
Dove un tempo sorgeva porta Gabella, vi era solo un'ampia scalinata. Da ricerche storiche, lo studio delle planimetrie e testimonianze fotografiche, è stato possibile ricostruire l’aspetto originario della porta. Essa risultava essere connessa con l’edificio adiacente per mezzo di una struttura in muratura trasversale, che permetteva il passaggio diretto tra i due corpi, e rendeva accessibili tutti i piani della Torre.
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