La chiesa Maria SS. Assunta rappresenta un bene del patrimonio culturale ravanusano ed è stato un importante centro della vita religiosa della cittadina. Oggetto di pochissimi studi, recenti e meno, la chiesa e i suoi muri racchiudono diversi interrogativi che stimolano studiosi intenti a chiarire le vicende storiche che hanno condotto alla definizione dell’attuale struttura e del suo apparato scultoreo e figurativo. La chiesa e il convento infatti sono stati oggetto di crolli e ricostruzioni nel corso dei secoli, causati da eventi franosi che storicamente interessano la zona.
Il primo capitolo è dedicato a individuare i punti salienti dell’insediamento del complesso dei frati Minori Osservanti nell’abitato ravanusano, nonché a descrivere le trasformazioni architettoniche e sociali del complesso e del contesto in cui è calato.
La tesi si inquadra in un progetto di conoscenza condotto dall’associazione locale SiciliAntica negli anni più recenti con il sostegno della Diocesi di Agrigento. Gli studi sono orientati a indagare l’architettura della cappella e si suddividono in una analisi dei materiali e delle tecniche costruttive impiegate, un rilievo attraverso le tecniche metriche tridimensionali e analisi delle fonti documentari.
In questi mesi sono stati analizzati alcuni documenti conservati nell’archivio storico dell’Ordine dei Frati Minori di Sicilia, con sede a Palermo, attuale proprietario del convento e custode della chiesa; lo studio dei documenti è servito per elaborare il regesto relativo ai lavori avvenuti nella chiesa e nel convento negli anni compresi tra il 1959 e il 1989.
Il mio percorso di ricerca si conclude con l’intervento di adeguamento liturgico, consistente nella creazione ex novo del “cuore celebrativo” della chiesa, distinto rispetto a quello precedente, che viene parzialmente conservato. I nuovi ambone e cattedra episcopale saranno collocati nella navata, in prossimità della gradinata di accesso al precedente presbiterio sopraelevato, in posizione ravvicinata ai fedeli e, per quanto possibile, centrale rispetto all’intera assemblea. Tutti gli interventi daranno coerente attuazione alla riforma liturgica promossa dal Concilio Vaticano II.
Le metodologie usate, insieme agli elaborati grafici definiti, possono divenire strumenti che rendono la salvaguardia più concreta e praticabile. Tuttavia, oltre alle diverse integrazioni e analisi critiche effettuate, sono stati messi in risalto, grazie ad una complessa mappatura topografica e rilievo fotografico, le emergenze architettoniche che caratterizzano la fabbrica, mai individuate nelle carte del P.P.T.R. della Sicilia, e non tutelati né dagli strumenti urbanistici comunali né da istanze di vincolo della Soprintendenza, quindi a rischio di irreparabile compromissione o crolli improvvisi.
Year 2017
Main structure Masonry
Status Research/Thesis
Type Churches / Restoration of old town centres / Interior Design / Custom Furniture / Graphic Design / Photography / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Restoration of façades / Structural Consolidation
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