La trasformazione di uno studio legale in abitazione/studio ha generato una nuova modalità minima di vivere lo spazio per una coppia di professionisti diversamente giovani. Il desiderio che ha guidato tutte le scelte di progetto è stato la voglia di TOGLIERE, eliminare tutto ciò che era superfluo per fare spazio e ordine, senza rinunciare a pochi oggetti ricordo di viaggi o legami importanti. Sia la suddivisione degli ambienti, la loro fisionomia che i materiali selezionati partecipano a questa esigenza di essenzialità. L’architettura interna propone due linee direttrici perpendicolari che consentono di legare tutti gli spazi per allargare visivamente l’immobile e valorizzare la doppia esposizione dell’edificio. Luce, ambienti lineari, materiali continui, colori chiari e arredi selezionati negli anni possono riassumere lo spirito del progetto.
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