The apartment is locaded in the old town of Sondrio, inside a building dating back to the 17th century. A volume altered over the years and then abandoned. The intervention aimed to bring everything to its ancient splendor, affecting as little as possible the feeling of welcome and beauty transmitted during the first visit. The works required the intervention of local skilled workers for a careful, scrupulous, almost maniacal recovery of the original parts both for the ceilings, floors and walls. The unit consists of a main space where the living area is located and a room that houses the sleeping area, a "stua" in stone pine wood which with its scent and workmanship creates a sublime environment. The open part has been enriched by a small mezzanine where you can relax, accessible from the custom-made staircase that turns into a real container. In the bathroom, brushed local stone is proposed, four custom-made slabs, numbered and laid in a filing cabinet with grain flowing towards the drain of the shower tray. This is achieved by excavating one of the slabs making up the floor. The protective glass is set in the stone without any connecting element perceiving the material continuity.

[IT] Lo spazio in oggetto è sito nella città di Sondrio, all’interno di uno stabile risalente al XVII sec. Un volume rimaneggiato durante gli anni e poi abbandonato. L’intervento si è prefisso lo scopo di portare tutto all’antico splendore intaccando il meno possibile la sensazione di accoglienza e bellezza trasmessa durante la prima visita. I lavori hanno richiesto l’intervento di maestranze locali  qualificate per un recupero attento, scrupoloso, quasi maniacale delle parti originarie sia per i soffitti, pavimenti e rivestimenti. L’unità è composta da uno spazio principale dove insiste la zona giorno e da un locale che accoglie la zona notte, una “stua” in  legno di pino cembro che con il suo profumo e lavorazione crea un ambiente sublime. La parte a giorno è stata arricchita da un piccolo soppalco dove potersi rilassare, accessibile dalla scala realizzata su disegno che si trasforma in un vero e proprio contenitore. Nel bagno viene proposta la pietra locale spazzolata, quattro lastre su misura, numerate e posate a casellario con venatura confluente verso lo scarico del piatto doccia. Questo realizzato scavando una delle lastre costituenti il pavimento.  Il vetro di protezione è incastonato nella pietra senza nessun elemento di congiunzione percependo la continuità materica.