L’intervento ha interessato un appartamento di 100 mq posto all’ottavo piano di un palazzo nella zona sud di Milano, collegato al terrazzo/copertura sovrastante di metratura analoga. Allo studio è stata richiesta una completa revisione degli spazi e della distribuzione dell’unità immobiliare, la razionalizzazione degli spazi attraverso un più complesso programma funzionale. L’intento generale è stato quello di individuare gli spazi privativi (camera e bagni) e creare più compenetrazione spaziale tra i locali del living: ingresso, cucina, soggiorno ed accesso al terrazzo. Tuttavia oltre alla creazione di un secondo bagno, l’implementazione del primo (con doccia e vasca), numerosi vani e nicchie contenitive, il vero tema del progetto è stato affrontare la connessione tra l’appartamento e lo sbarco sul terrazzo che prima era garantito da una piccola e scomoda scala a chiocciola circolare. Pur nel poco spazio a disposizione, si è provveduto ad allargare il vano scala e creare un collegamento che non solo fosse più agevole ma che permettesse il passaggio della luce dalle ampie finestrature del piano superiore direttamente nel living e diventasse punto focale degli spazi a giorno. Infatti, come se la scala fosse scavata nel pieno, essa mantiene la stessa finitura in resina cementizia della parete dietro il divano e questo senso di leggerezza viene ulteriormente sottolineato dall’assenza o quasi dei parapetti e corrimano che sono stati ridotti al minimo. Sempre per offrire unitarietà percettiva degli spazi, la chiusura della cucina avviene attraverso una parete in vetro a tutta altezza scorrevole interamente nella muratura; mentre zona tv, tavolo pranzo, e zona studio libreria, sono stati trattati come un unico ambiente lasciando agli arredi il compito di definirne la funzione. A questo scopo è stato disegnato un arredo ad angolo che funge da contenitore da una parte e libreria con piano di consultazione posizionato come fondale prospettico dello spazio living. L’estetica complessiva ha prediletto colori chiari e tenui (rovere naturale a pavimento, tinteggiature ed arredi bianchi), grigio cemento e/o antracite nel trattamento di alcune pareti e della scala, unitamente allo studio dell’illuminazione attraverso faretti e gole di luce. La cucina , di produzione seriale ma su indicazione e layout del progettista, ospita il tavolo colazione sospeso (comunque per 3 persone) dello stesso colore della parete che lo nasconde dalla vista prospettica del living. Per le camere lo studio ha disegnato gli arredi secondo le richieste dei fruitori: letto, arredo contenitore, comodini, testata per la camera dei proprietari (impreziosita da una carta da pareti sulla parete laterale). Mentre per la camera della figlia, oltre a letto da una piazza e mezza e all’arredo contenitore, è stata realizzata una coiffeuse attrezzata per il trucco. Dai bagni contrapposti si accede attraverso porte a tutta altezza (cosi come quelle delle camere). Il bagno di servizio è stato finito a pavimento e a rivestimento con resina color verde smeraldo: lo specchio attrezzato su disegno surroga la mancanza di contenitori alla base del lavabo che qui è a colonna. Nel bagno principale, rivestito con una ceramica grigia, lo studio ha disegnato l’arredo lavabo e la nicchia contenitore in essenza di rovere e lo specchio attrezzato. La vasca contro la finestra, parzialmente incassata in nicchia, è stata realizzata in corian per poterla accoppiare con il piatto doccia su disegno chiuso da vetrate a tutta altezza.

Ovunque sono state ricavate nicchie contenitive: ripostiglio sottoscala, scarpiera nel corridoio, guardaroba di fronte all’ingresso. Inoltre sono posizionati in particolari punti degli specchi che contribuiscono ad una percezione più allargata degli spazi. I lavori hanno previsto anche nuovi impianti; in particolare il riscaldamento è a pavimento e reso indipendente dalla fornitura condominiale, mentre il condizionamento con pompa di calore è canalizzato. Al piano superiore i pochi metri quadri dello sbarco sono stati razionalizzati per accogliere la lavanderia, chiusa da una tenda) e gli accessi alla terrazza. La pavimentazione dello sbarco al piano superiore è stata realizzata con la stessa ceramica (per esterni) che riveste completamente la generosa terrazza aperta su tre lati dove trovano posto il capanno degli attrezzi ed il nuovo pergolato, entrambi in legno tinteggiato di bianco e su disegno dello studio.