L’area d’intervento si colloca lungo la ampia fascia territoriale sub costiera orientale della città, ben riconoscibile per i suoi caratteri generali omogenei, che si sviluppa in prosecuzione del Lungomare monumentale, tra la costa ed il grande quartiere residenziale di Japigia, fino alle frazioni di S.Giorgio e Torre a Mare.
Tale ampia fascia territoriale sub costiera, delimitata verso il mare dal tracciato ferroviario Bari Lecce e verso l’interno dal viale Japigia, asse viario principale di collegamento con la tangenziale, si presenta prevalentemente inedificata, con zone ancora utilizzate a coltivazioni agricole e zone in abbandono, punteggiata da modeste costruzioni e manufatti rurali e dai campi Bellavista del centro sportivo comunale. Unica eccezione l’edificio pubblico del ministero delle finanze, realizzato nell’area della ex caserma, oggi destinato, con adeguati ampliamenti, ad ospitare il nuovo palazzo regionale.
La fascia sub costiera orientale è un’area prevalentemente pianeggiante, in lieve pendio verso il mare, ampia ed omogenea, quasi totalmente priva di copertura arborea, rimasta inedificata a seguito delle previsioni del piano Quaroni che ne destinava l’uso, almeno per il settore più prossimo al centro urbano, a parco costiero.
La parte di tale fascia sub costiera verso il confine della città con la campagna, in continuità con i densi nuclei residenziali della 167 di Japigia ormai consolidata, veniva destinata dal Piano Quaroni ad aerea di espansione residenziale, immaginando un nuovo ampio quartiere residenziale, a media densità, di connessione tra il centro urbano e le frazioni, lungo la costa, ai margini del territorio comunale.
L’area d’intervento si configura, pertanto, come luogo di transizione tra la città consolidata, l’ampio parco costiero, con ampia aree ancora coltivate ed i nuclei periferici delle ex frazioni, posti tra il mare e la campagna.
Il complesso residenziale è inserito nel piano particolareggiato dell’area di espansione residenziale, redatto negli anni 80, fondato sul disegno di un nuovo pezzo di città, volto a misurare ed ordinare il tessuto urbano secondo una trama stradale ortogonale, strutturata lungo un asse centrale longitudinale destinato ad un percorso pubblico pedonale attrezzato ed a segnare i margini del nuovo insediamento, rivolti verso la città storica e verso la campagna, marcati da lunghi edifici semicircolari a doppio spessore, forti segni territoriali e limiti fisici in dialogo con il paesaggio aperto circostante.
Il lungo edificio semicircolare a doppio spessore rivolto verso la città storica si presenta, pertanto, come forte segno territoriale, adagiato lungo il lieve pendio verso la costa, in dialogo con il paesaggio aperto circostante e con l’ampio orizzonte del mare.
Il piano terra, in parte porticato ed in parte destinato a locali per attività terziarie, realizza un basamento rivestito in lastre di pietra grezza che si conforma al pendio orografico del suolo e racchiude un ampio giardino interno, terrazzato verso il mare. Il portico è scandito da spessi e ritmati pilastri che inglobano le reti tecnologiche e canalizzazioni impiantistiche ed il semiciclo dei locali per attività commerciali e servizi racchiude e protegge il giardino dai forti venti predominanti e si apre verso la città con ampie vetrate a cui si accede con un percorso gradonato.
I due edifici semicircolari in linea comprendono i quattro piani delle abitazioni, serviti da sette corpi scala con accesso dal giardino interno, segnati da un loggiato perimetrale continuo che realizza un involucro esterno semplice e geometrico, dalla superficie, liscia e levigata, rivestita in lastre ceramiche.
Le logge, con superfici interne rivestite in materiale ceramico, sono suddivise da setti murari con scansioni variabili in rapporto ai diversi tagli degli alloggi e sono protette da pannelli in vetro e schermature in grigliato metallico.
Il quarto piano è organizzato a doppia altezza, con il piano superiore destinato a terrazzo pensile di pertinenza di ogni alloggio ed accessibile con scala interna, in parte coperto da pergolato murario attrezzato per gli impianti di produzione di energia solare e fotovoltaica.
UN NUOVO QUARTIERE RESIDENZIALE AI MARGINI DELLA CITTA’ TRA MARE E CAMPAGNA.
STUDIO SERPENTI ARCHITETTI
Arch. Stefano Serpenti
70121 BARI Via Celentano n.84
Tel. 0805243952
Fax 0805588664
Email [email protected]
Categoria di appartenenza dell’opera : ARCHITETTURA RESIDENZIALE PRIVATA
Data conclusione lavori : MARZO 2016
Opera: COMPLESSO RESIDENZIALE BARISANT’ANNA
per 100 alloggi, 16 locali per attività terziarie, 103 box auto
Progettista: Arch. Stefano Serpenti
Collaboratori: Arch. Simona Dentico
Foto dell’opera: Giacinto Mongelli, Alberta Zallone
Impresa: Operae Costruzioni S.r.l. – I.M.I.T. S.r.l. – Digennaro impianti S.r.l.
Committente: Seico s.r.l.
Superficie: 10.500,00
Volume: 35.000,00 mc
Costo: €.15.750.000,00
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