Sono state analizzate diverse soluzioni di collocazione sull’area di progetto e la più idonea si è rivelata quella di collocare lo stadio, che era la funzione più invasiva, in posizione baricentrica rispetto all'area di progetto. Questo consente un rapporto quasi diretto con lo stadio esistente ed ha il vantaggio di liberare molta superficie necessaria alla localizzazione delle altre funzioni. Questa collocazione comporta una serie di modifiche dell'intorno assolutamente necessarie al controllo dell'impatto ambientale, alla fruibilità sia veicolare che pedonale dell'area, alla visibilità e accessibilità alle aree commerciali. In primo luogo, al fine di rendere effettivo un collegamento con il vecchio stadio e liberare suolo per le altre funzioni, è stato necessario modificare l'orientamento del grande viale pedonale esistente. Questo anche in considerazione dell'orientamento del nuovo stadio che, per motivi di abbagliamento degli atleti nelle fasi di gioco, è stato orientato (come da indicazioni FIFA) sull'asse NNW - SSE. Inoltre, al fine di una più funzionale separazione dei flussi, la piastra di distribuzione degli accessi allo stadio è stata collocata a quota + 6 mt, liberando così le zone sottostanti. Le funzioni commerciali sono state collocate tutte a quota stradale esistente, creando così un sistema di percorsi che innerva tutta l'area consentendone la piena fruibilità.
Le funzioni commerciali, ai fini del raggiungimento degli obiettivi di progetto, sono state collocate tutte a quota strada. Si è progettato un vero e proprio “sistema” commerciale che si incardina e si articola intorno ad una grande piazza. Nella zona a SW viene collocato l’ipermercato e i volumi commerciali richiesti dal bando di gara. Questa collocazione ottempera all’esigenza di rendere visibile la struttura dai due assi viari principali e, allo stesso tempo, il volume costruito costituisce il punto fermo dal quale si promana una grande “promenade” commerciale che collega la parte Nord dell’area, intersecando la via Vaneeva. Gli spazi commerciali sulla “promenade” non sono espressamente richiesti dal bando di gara ma crediamo che sia importante dotare l’area di queste attrezzature, che potranno comprendere molte e diversificate attività, al fine di costruire un polo urbano vivo dove sarà piacevole passeggiare indipendentemente dalla contemporaneità con eventi sportivi o spettacolari. Inoltre la locazione o la vendita di questi spazi consentirà il rientro dei maggiori costi sostenuti.
Per l rafforzamento di tale obiettivo proponiamo inoltre la collocazione sull’area di una struttura ricettiva, un albergo di categoria 4 stelle o quattro stelle superior di circa 63 stanze. Il vantaggio di tale attività sarebbe evidentemente una ulteriore rivitalizzazione dell’area e un incremento cospicuo del valore delle singole attività commerciali. Naturalmente questi sono solo suggerimenti e proposte che esulano dalle richieste del bando e non influiscomo minimamente, qualora non si intendesse realizzarle, sull’impostazione di base del progetto di arena calcistica.
Riteniamo che un polo commerciale di questa portata possa vivere di vita propria, e gli elementi a maggior richiamo di utenza, come ad esempio l’ipermercato, costituiscano una forza trascinante tale da rendere conveniente l’esercizio degli spazi commerciali dalla “promenade” incrementandone il valore.
Un discorso a parte merita il sistema dei parcheggi. La notevole quantità di superfici da destinarsi a parcheggio, secondo norme FIFA, impatterebbe significativamente con l'assetto naturale dell'area. Praticamente quasi tutte le superfici lasciate libere dalla collocazione degli organismi funzionali richiesti, dovrebbero essere invase dai parcheggi. Questo, oltre a impattare negativamente sull'assetto verde dell'area, creerebbe uno shock visivo tale da frantumare la percezione visiva del luogo. Si immagini che, quando non sono previsti eventi sportivi o ludici, tali aree sarebbero del tutto deserte creando un effetto di non luogo, a tutto svantaggio delle attività commerciali che si intendono allestire.
Tuttavia per esperienza diretta, è il caso dello Stadio Olimpico di Roma, la FIFA accetta che i parcheggi siano reperiti nell’arco di un chilometro dall’area dello stadio. Questa possibilità è molto importante in quanto potrebbero essere utilizzati parcheggi già esistenti o reperire aree di minor pregio al fine di realizzare parcheggi a raso.
Dunque nel progetto abbiamo previsto una quota di parcheggi, circa la metà dei posti richiesti, collocandoli al coperto al fine di mitigarne l’impatto visivo ma il relativo costo lo abbiamo stimato fra le opere proposte in quanto l’argomento sarà oggetto di approfondimento con la FIFA
Pertanto, ben consapevoli dei costi che questa scelta produce, riteniamo essenziale rendere "invisibili" tali aree realizzando parcheggi interrati. Riteniamo che, a fronte dei maggiori costi rispetto a una sistemazione "a raso", questa soluzione produrrà nel tempo una migliore fruibilità emotiva delle attività commerciali con positiva ricaduta sulla redditività delle stesse.
Il risultato finale dell'intervento sarà di avere un volume puro, lo stadio vero e proprio, poggiato su una collina verde, variamente articolata, che contiene tutte le funzioni richieste.
Year 2013
Status Unrealised proposals
Type Shopping Malls / Sports Centres / Stadiums / Hotel/Resorts
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