Progetto: campZero Active Luxury Resort
Località: Champoluc, comune di Ayas, Valle d’Aosta
Committente: società Regina delle Alpi s.r.l.
Progetto architettonico e direzione lavori: Architetti Diego Brustia, Marco Maresca, Massimo Desalvo, Hermann Kohlloffel, Alessandro Rigazio
Progetto interni: architetto Nisi Magnoni
Impresa esecutrice: Collini Lavori S.p.a.
CampZero è il primo Active Luxury Resort dedicato agli appassionati della montagna che offre esperienze altamente esclusive nel territorio in cui è inserito. Struttura ricettiva alberghiera (27.700 m3) articolata su tre livelli, dei quali uno interrato e due fuori terra, è stato ispirato e concepito sulla base di elementi naturali.
Con il progetto del CampZero abbiamo cercato di superare l'approccio tradizionale secondo il quale l’inserimento dei nuovi manufatti nel contesto risponde a criteri di compatibilità paesaggistica basati su un netto dualismo edificio ambiente.
Abbiamo modellato il paesaggio, in un ambito ben definito, per conferirgli le geometrie funzionali allo specifico utilizzo richiesto: lo abbiamo piegato, innalzato e trasfigurato localmente, secondo un gradiente determinato dalla concentrazione delle attività antropiche, dal basso verso l’alto e dai bordi verso il fulcro ideale della nuova struttura, per poi restituirgli le sue forme naturali attraverso un processo fluido e continuo.
Si tratta di una trasformazione materiale e simbolica, che tiene conto delle peculiarità del sito, finalizzata a realizzare tutti gli spazi necessari al funzionamento della nuova struttura ricettiva senza ricorrere ad uno schema riconducibile all’archetipo di edificio.
Ubicato in una radura all’interno di un’area boschiva, campZero è un luogo in cui natura, dimensione sportiva e tecnologia si fondono, offrendo un'esperienza unica e d'avanguardia. La natura fa da modello a un design che diventa lusso.
La vocazione sportiva di campZero diventa architettura con la parete interna per l'arrampicata su roccia, una struttura unica nel suo genere, realizzata interamente in cemento e progettata insieme alle guide alpine locali.
La natura riprende il suo spazio nella parete di ghiaccio esterna che, in inverno, avvolge le mura della hall e permette di esercitarsi nell'arrampicata.
Il progetto del complesso ricettivo gravita attorno ad un nucleo centrale “masso piantato nel terreno” realizzato in cemento armato, le particolari texture e la pigmentazione in pasta del conglomerato cementizio cercano un dialogo con i materiali naturali richiamando le geometrie ed i colori della roccia; i servizi comuni al piano terra, sono posti sotto il “lembo di terra” costituito da una piastra con copertura verde, conformata ad Y, dove nella parte centrale è attraversata dal “masso” in cemento, e alle estremità̀ si raccorda al terreno naturale.
Attorno al “masso” convergono, al di sopra della piastra, 3 blocchi di camere ciascuno composto da un’aggregazione di 10 piccoli volumi in legno con coperture metalliche a falda unica diversamente orientate; in questo modo si è voluto rileggere e rimandare all'aggregazione volumetrica di alcuni insediamenti tradizionali le cui abitazioni spesso venivano realizzate attorno ad un grande blocco erratico sviluppando il borgo vero e proprio. Con questo linguaggio è stato possibile frammentare l’importante volume emergente, in parte collocato al di sotto della copertura verde ed in parte distribuito nei 30 volumetti delle camere, e realizzare un edificio dallo skyline discontinuo che non cancella la linea di margine tra prati e bosco, in modo da inserirsi in un contesto naturale poco edificato che per caratteristiche morfologiche ed ambientali sarà̀ destinato a rimanere tale.
Nelle 30 camere di design di campZero ogni singolo elemento, materiale, colore costituisce un richiamo alla tradizione valdostana e ne è, al contempo, una moderna reinterpretazione. Il confine tra spazio interno ed esterno è annullato da finestre a tutta altezza aperte su una vista mozzafiato, e dal garden che impreziosisce ogni stanza, come parte integrante dell'habitat. Le tipologie delle camere si differenziano per la capacità di accoglienza - 2, 3 e 4 ospiti - e si sviluppano per 55 mq su due piani, con zona living e doppi servizi.
I materiali utilizzati sono stati scelti per la loro capacità di modificarsi continuamente con lo scorrere del tempo: il calcestruzzo si coprirà di muschio ed il legno non trattato diventerà completamente grigio, saranno giornalmente interessati da fenomeni di condensazione ed evaporazione superficiale come i suoli circostanti e cambieranno aspetto con ciclicità stagionale, in inverno il masso si coprirà di ghiaccio.
Lo stile essenziale dei materiali ricchi di energia, legno, vetro, acciaio cor-ten e cemento e il design contemporaneo creano ambienti che accolgono e custodiscono.
L'eccellenza passa attraverso servizi su misura, tra forme e luci
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