Il complesso edilizio interessato, al Corso Trieste n.291 del Centro Storico del Comune di Caserta, costituito attualmente da diversi corpi di fabbrica in aderenza, con cortili centrali, nella consistenza originaria, venne edificato verso la fine dell’800 (dall’allora proprietà – fam. Foglia) per allocarvi il Comando Provinciale del Corpo Carabinieri.

Infatti, mentre nella cartografia della città del 1896  tale immobile non era ancora riportato, in quella del 1902 (redatta dall’Ufficio Tecnico della Provincia di Caserta) era chiaramente disegnato nella consistenza originaria e cioè con una pianta ad U, con due cortili centrali contigui e retrostante giardino .

L’edificio interno, individuato con la dicitura FABB.B , oggetto della presente relazione, è stato parzialmente edificato (ai soli piano terra ed ammezzato) unitamente all’intero immobile al civico 291 e rappresentava un edificio pertinenziale  di supporto all’attività svolta nell’immobile principale, cioè il Comando Provinciale del Corpo Carabinieri.

Successivamente, dall’allora ditta proprietaria, le fatiscenti strutture di tale immobile, furono demolite ed al loro posto venne realizzato l’attuale edificio, senza alcun titolo autorizzativo, ma, successivamente, ai sensi della legge n.47/85, venne rilasciato titolo abilitativo in sanatoria .

Nell’attuale consistenza dimensionale e funzionale, l'attuale ditta proprietaria ottenne il Permesso di Costruire n.118 del 18.7.2013, con il quale, tra l’altro, procedette alla ristrutturazione di alcune delle unità immobiliari ubicate nel “fabbricato B” oggetto della presente documentazione tecnica, con destinazione residenziale ed uffici.

Il fabbricato in argomento, con strutture principali in muratura di tufo e localmente di tipo misto (ultimo piano), è costituito da un piano interrato, piano terra con ammezzato, 1°-2°-3°-4 e 5° piano, con gabbia scala di accesso interposta tra l’ala Est del fabbricato A (principale) e quello B in argomento.

Il fabbricato in argomento, con strutture principali in muratura di tufo e localmente di tipo misto (ultimo piano), è costituito da un piano interrato, piano terra con ammezzato, 1°-2°-3°-4 e 5° piano, con gabbia scala di accesso interposta tra l’ala Est del fabbricato A (principale) e quello B in argomento. La destinazione d’uso principale è quella residenziale e, per una piccola parte ad uffici. In particolare, i quattro locali al piano terra e quelli in verticale al piano ammezzato sono utilizzati come uffici. Tutte le altre unità immobiliari (tre per piano, dal 1° al 5°) sono destinate ad uso abitativo temporaneo.

La ditta proprietaria, principalmente a causa di fenomeni di muffe, condensa ed infiltrazioni verificatisi sulle pareti del fronte Est di tale fabbricato, ha deciso di procedere ad un intervento di manutenzione straordinaria per il risanamento abitativo/funzionale delle unità direttamente coinvolte, oltra ad altri interventi migliorativi dell’edificio stesso, sommariamente elencati qui di seguito:

-      La ditta proprietaria, principalmente a causa di fenomeni di muffe, condensa ed infiltrazioni verificatisi sulle pareti del fronte Est di tale fabbricato, ha deciso di procedere ad un intervento di manutenzione straordinaria per il risanamento abitativo/funzionale delle unità direttamente coinvolte, oltra ad altri interventi migliorativi dell’edificio stesso, sommariamente elencati qui di seguito: - Apertura lumi ingredienti, sul fronte Est, per migliorare l’areazione dei locali interessati, dal primo al quarto piano; - Sostituzione degli infissi esistenti con altri a taglio termico; - Miglioramento vani luce esistenti per eliminazione fenomeni di condensa, muffe ed infiltrazioni, nei locali interessati, al quinto piano; - Realizzazione di una parete divisoria al piano interrato, per ricavare in piccolo locale deposito dedicato; - Sostituzione pavimentazione atrio ingresso scala; - Rimodulazione tramezzature interne al quarto piano; - Tinteggiatura interna ai locali interessati da intervento di risanamento contro condensa, muffe ed infiltrazioni; - Opere di manutenzione agli impianti principali (elettrico – idrico e fognario); - Opere di completamento funzionale (rappezzi intonaco, stuccature, rasature, tinteggiatura, sostituzione pavimentazioni etc.).