"Nel 1960 venne inaugurato l’aeroporto di Fiumicino, vide la luce il primo romanzo di Leonardo Sciascia e a Licata prese vita l’American Bar, punto di riferimento del centro storico del comune dell’agrigentino sito in Piazza Progresso, a pochi passi dal Palazzo di Città progettato da Ernesto Basile. Da allora sono trascorsi quasi 60 anni, tante cose sono cambiate, una nello specifico proprio alcuni giorni fa che rappresenta un momento altrettanto importante: il bar ha cambiato sede, spostandosi in un nuovo locale ma a pochi passi dal precedente, mantenendo pertanto la propria collocazione storica." (Angela Amoroso). Una storia lunga 60 anni, il progetto degli interni del nuovo American Bar vuole raccontare proprio questo, a tal fine l'intenzione progettuale è stata mirata proprio a ricreare un locale dal sapore retrò ma con una linea contemporanea. Il locale si sviluppa in lunghezza, in quella che potremmo definire una vera e propria galleria, al centro della quale spicca il maestoso arco portante che fa da quinta e caratterizza la prospettiva del locale. Per i soffitti, piuttosto malconci, si è optato per un ribassamento che emulasse l'estrusione della sagoma dello stesso arco, una scelta azzeccata sia dal punto di vista architettonico che dal punto di vista funzionale, dato che le due costole della volta (più alte e capienti) ospitano gli impianti d'aerazione del laboratorio e dei servizi igienici. Il locale risulta ricco di citazioni ai vecchi bar anni 60: doghe in legno usate come boiserie laterali si collegano cromaticamente alla parete-boiserie che è posta dietro l'arco e che permette l'accesso al laboratorio e ai servizi tramite due porte filo-muro amalgamate ad essa. Il bancone è l'elemento chiave del locale, esso si sviluppa per tutta la lunghezza e scandisce lo spazio tra i titolari e il cliente senza mai creare una barriera; è stato rivestito usando lo stesso linguaggio delle boiserie laterali: listelli 20 x 40 mm in rovere vengono reiterati in maniera ossessiva e scandiscono il banco in altezza. Il pavimento è un 20 x 20 dal sapore vintage (Hoop della serie Gone, Ornamenta) utilizzato anche come top nel banco cassa e nei tavoli alti che si contrappongono al fronte del bancone. Le pareti sono state trattate con rasante cementizio a faccia vista posato a fracasso, mentre gli arredi in ferro (la bottiglieria, gli specchi, le porte d'ingresso e i tavoli) realizzati da artigiani locali, servono a marcare le linee del locale con un colore antracite forte. L'atmosfera è calda e accogliente accarezzata da luce calda proveniente dagli spot, dai faretti incassati e dai pendenti a sfera bianco latte che ricordano tanto le linee Liberty a cui, comunque, quel posto è in parte collegato.
{{item.text_origin}}