L’invecchiamento della popolazione rappresenta una delle più straordinarie trasformazioni sociali che ha caratterizzato lo sviluppo della nostra società il cui compito è di promuovere azioni integrate ed innovative a favore degli anziani, in grado di consentire loro di vivere in autonomia in strutture in grado di soddisfare pienamente le loro specifiche esigenze, di oggi e di domani.
Con queste premesse si è mosso un gruppo di professionisti di discipline diverse con l’obiettivo di mettere a punto, attraverso una progettualità alternativa, un modello di “Casa“ per anziani, attraverso cui dare risposte alle fragilità psicologiche ed il benessere fisico degli ospiti.
Il risultato di questo lavoro è un compatto edificio a tre livelli, al centro di un’area verde ed all’interno di un quartiere di nuova edificazione del Comune di Casalnuovo di Napoli; in cui il piano terra è il luogo sensibile del primo impatto ,il luogo delle attività collettive (dalla reception alla zona ristorazione e fitness) tutte immediatamente percepibili dagli ospiti, senza percorsi tortuosi e corridoi, ma percorrendo la grande hall ad esse in continuità, contrapposta e chiusa da una lunga ed articolata vetrata a nastro verso il giardino e la città.
I due livelli superiori sono destinati alle camere le quali esprimono pienamente la filosofia che permea l’intero progetto: le logge sono capaci di trasformarsi in un prolungamento dell’interno per vivere l’esterno in condizioni protette e le piccole cucine che aiutano a sentirsi a casa.
Gli esperti considerano il più sofferto degli stress vissuti dagli anziani lo smarrimento in luoghi non facilmente identificabili, quali, ad esempio, il corridoio, bianco ed anonimo, che nel nostro caso diventa “strada“, ricco di riferimenti formali ed abituali, sia spaziali che planimetrici e cromatici, con l’immediata identificazione degli spazi.
Nell’elaborazione delle scelte progettuali non manca l’attenzione ai principi dell’architettura sostenibile.
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