L’abitazione sorge a Furci Siculo, un piccolo comune situato nella riviera ionica della città metropolitana di Messina, all’interno di un fitto tessuto urbano costituito in gran parte da case a schiera a due o tre piani. Il lotto d’intervento, in cui era presente un vecchio manufatto che è stato demolito, è largo appena 5,30 m e lungo circa 15 m ed è rivolto verso una strada carrabile di soli 4 m, mentre sui restanti tre lati è confinante con altri fabbricati. Il nuovo fabbricato ha mantenuto il sedime di quello precedente che risultava allineato agli altri edifici lungo la strada e presentava un piccolo patio sul retro. L’assetto distributivo e funzionale della casa è stato fortemente condizionato dalle caratteristiche del lotto, la tipologia utilizzata può definirsi ibrida in quanto ad uno schema planimetrico riconducibile ad una schiera fa riscontro un andamento altimetrico paragonabile a quello di una piccola torre. La struttura portante, costituita da una intelaiatura tridimensionale in cemento armato, è stata scandita in tre campate lungo l’asse longitudinale e in un’unica campata trasversale. Distributivamente questo schema ha determinato la presenza dei vani utili in prossimità delle campate esterne e degli elementi di distribuzione e di alcuni servizi nella campata centrale.
Il tema architettonico di questo progetto è interamente leggibile nel disegno della sezione longitudinale. Le due campate esterne risultano tra loro sfalsate altimetricamente di 1,50 m, i solai così articolati configurano nel loro sviluppo ambienti autonomi a diversa altezza raccordati dalle rampe della scala che, posizionate in prossimità di un vuoto centrale, fanno da ponte tra le campate laterali. L’edificio presenta tre livelli fuori terra più la terrazza lungo il fronte stradale e tre livelli più un vano sottotetto verso il patio. La casa è suddivisa altimetricamente in due ambiti:
la zona giorno, che occupa i primi due livelli e mezzo, composta da un living a piano terra, da un piccolo bagno al primo ammezzato, da una cucina al primo livello e da un pluriuso al secondo ammezzato;
a zona notte, nei restanti piani in elevazione, composta da una camera matrimoniale e da un bagno al secondo livello, da una ulteriore camera al terzo ammezzato, da una terrazza con lavanderia al terzo livello e da un sottotetto con piccolo servizio al quarto ammezzato.
La campata centrale al primo livello è completamente vuota mentre ai due livelli successivi l’inserimento del volume del bagno, configura una stretta asola che consente alla luce di penetrare all’interno di questo spazio. La spazialità interna della casa è stata concepita in maniera da trovarsi in continuità con gli spazi esterni ad essa, ovvero con la strada pubblica e con il piccolo patio privato presente nel retro. Tale continuità è stata ottenuta utilizzando delle ampie vetrate a piano terra lungo i due lati corti e concependo lo spazio interno come un esterno coperto, una sorta di galleria ad altezza variabile, su cui affacciano gli ambienti domestici anch’essi vetrati, che collega la strada al patio. Il piano terra si trova leggermente rialzato dal livello della strada, una piccola fioriera, ricavata nel basamento, funge da elemento di filtro tra la strada e l’interno mentre dalla parte opposta in prossimità del patio una parete verde fa da terminale visivo della galleria interna. Lo sfalsamento dei piani, tutti proiettati sul vuoto centrale, determinano una spazialità articolata e complessa generando un paesaggio tutto introflesso che rilegge il contesto, fortemente intercluso, in cui sorge la casa. Sbarcando in terrazza, però, si ottiene il giusto risarcimento, qui finalmente la casa riguadagna ampie prospettive visuali verso l’esterno, verso le colline dell’Agrò che degradano a mare e, sul secondo piano, verso la cima dell’Etna.
All’esterno la casa dichiara la propria assonanza con le architetture del Mediterraneo. Il bianco del volume intonacato risulta fortemente inciso dalle ombre che determinano le aperture,gli elementi oscuranti realizzati in lamiera traforata filtrano la luce esterna. Il fronte su strada, orientato a sud-ovest, presenta una scansione classica, costituita da un basamento in pietra e un corpo centrale massivo che si dissolve verso l’alto generando un telaio che fa da elemento coronamento.
Year 2018
Work started in 2014
Work finished in 2018
Main structure Reinforced concrete
Contractor Impresa edile S. Lentini, Centuripe - EN
Cost 195000 €
Status Completed works
Type Single-family residence
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