La creazione di questa abitazione è stata contraddistinta dalla piena condivisione con la coppia di committenti di ogni singola fase ideativa e costruttiva, con un confronto diretto e schietto instaurato fin dai primi incontri conoscitivi.
Da quattro ipotesi di progetto preliminari, con lo stesso layout funzionale ma di composizione e forma diverse, abbiamo operato una sintesi qualitativa che ha comunque subito svariate ridefinizioni anche nella fasi più avanzate della costruzione.
I tre principali temi architettonici che connaturano l'opera sono l'innalzamento del piano di calpestio dal piano di campagna, la composizione spaziale di volumi, e la caratterizzazione del cuore centrale dell'abitazione.
La sintesi di questi tre principi ideativi ha teso a rendere peculiare quest'opera rispetto a consuetudini di pensiero diffuse che continuano a produrre edifici incapaci di cogliere le molte possibilità che il tema dell'abitare può offrire.
"Casa con un grande portico" è collocata ai margini tra l'abitato e la campagna a nord di Vicenza che accompagna lo sguardo verso le vicine Prealpi e le lunghe cortine alberate ai bordi dei piccoli corsi d'acqua che attraversano il territorio.
L'idea di alzare l'abitazione di 50cm da terra ha portato ad enfatizzare e compositamente equilibrare i due solai aggettanti del tetto e del basamento contenenti il fronte quasi completamente vetrato.
La composizione geometrica del volume dell'abitazione è divenuta occasione per uscire dalla consuetudine dell'angolo retto e per creare prospettive e scorci insoliti, ma rigorosamente calibrati tra gli spazi interni e l'intorno; la percezione esterna dell'edificio risulta fortemente mutevole.
Lo spazio centrale del soggiorno è concepito come un "vuoto" ricavato dal posizionamento dei tre volumi della cucina verso est, della camera con il bagno ed il guardaroba verso nord e della camera principale con bagno ed i locali di servizio verso ovest; uno spazio raccolto su tre lati ma completamente aperto verso il grande portico che da riparo aprendosi al giardino.
Il lucernario circolare di 2m di diametro posto al centro del soffitto del grande open-space mette in relazione visiva lo spazio interno con il cielo, diventando il baricentro della casa assieme al camino a legna incassato nella parete di legno.
L’accesso carrabile e pedonale avviene dalla strada vicinale a nord della proprietà, costeggiando il muro di cinta esistente, mentre verso sud il lotto si estende verso l'ampio giardino; la casa presenta diversi punti d'ingresso: dalle due logge verso nord, dal portico verso sud, e dalla rampa pedonale che collega il giardino con il piano rialzato che circonda l'edificio e connette gli spazi che su di esso si aprono.
Il tetto piano, oltre a garantire un profilo basso in rapporto al contesto agricolo, diventa la superficie d'appoggio per l'impianto fotovoltaico utile a soddisfare il fabbisogno energetico dell’abitazione.
Per le finiture interne sono stati impiegati solo materiali di origine naturale come gli intonaci di argilla, il legno per i pavimenti, alcune pareti, porte ed arredi fissi e la pietra di Vicenza per alcuni manufatti ed i rivestimenti dei bagni; queste soluzioni garantiscono un aumento del comfort interno, aspetti che influenzano positivamente la qualità della vita di chi vive l'abitazione, favorendo la salubrità dell'aria interna e contribuendo alle esigenze di risparmio energetico.
Questa esperienza di progetto è una concreta dimostrazione dell'importanza che il progetto di Architettura ha nell'interpretare il valore di un'opera concepita e realizzata su misura in ogni dettaglio
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