Realizzazione di un edificio residenziale dove la struttura portante viene lasciata appositamente a vista, creando una forte caratterizzazione dei volumi e lasciando percepire le strutture intelaiate. Il progetto “Beton brut house” nasce a seguito di una richiesta fatta dal committente che richiedeva una villa fuori dagli schemi formali dell’architettura contemporanea e con una forte componente caratteriale ed espressiva. Da qui l’idea di strutturare il progetto architettonico lasciando a vista le strutture portanti in calcestruzzo armato. Tale modalità consiste nel non ricoprire le strutture portanti con intonaco o altri materiali, lasciandole visibili evidenziandone forme e caratteristiche strutturali. Il cemento faccia vista nella sua espressività, richiamata alla corrente architettonica del brutalismo, trova in questo progetto una sua forma espressiva. L’edificio con fondazione su travi rovesce verrà realizzato con pareti in cemento armato rivestite in EPS sulle superfici esterna ed interna, consentendo all’involucro edilizio di eliminare le dispersioni termiche garantendo un comfort abitativo elevato. Il solaio di copertura, piano, verrà realizzato con pignatte in EPS (polistirolo espanso), rivestito all’intradosso con cartongesso con la duplice funzione di incassare i corpi illuminanti e rivestire il solaio. Gli impianti verranno passati lungo le pareti, evitando il taglio dei laterizi, ma esclusivamente tagliando lo strato superficiale del rivestimento interno in EPS. Successivamente al passaggio della tubazione si procederà alla realizzazione di controfodere in cartongesso. Gli infissi sono previsti in alluminio taglio termico con specchiature in vetro selettivo basso emissivo. Le tramezzature interne verranno realizzate con telaio in alluminio con interposto strato di isolante, sia termico che acustico e rivestite su entrambi i lati con doppio strato di cartongesso. La pavimentazione sia interna che esterna nell’area piscina verranno realizzate in cocciopesto con granulometria differente per le aree esterne al fine di garantire il grip adeguato. L’edificio verrà dotato di sistema di recupero delle acque piovane convogliate dalla copertura attraverso tubazione ad incasso. Inoltre, verranno istallati 6 kw di pannelli fotovoltaici sulla copertura al fine di garantire il massimo risparmio energetico evitando dispersioni in atmosfera. Infine, in linea con un idea di architettura bioclimatica, l’edificio verrà collocato pensando all’orientamento del sole. La pianta della casa è creata da 2 volumi rettangolari accostati e separati dall’elemento scala di collegamento al piano notte. Inoltre, il volume al piano primo, sfalsato rispetto al piano terra, si poggia su 2 pilastri rastremati che creano un portico al piano terra. Al piano primo, invece, la copertura piana sfalsata diventa specchio d’acqua copertura “trasperente” delle aree cucina e servizi al piano sottostante. La simmetria dei 2 volumi si alterna con vuoti e pieni creati al piano primo, facendo si che esterno ed interno si mescolino e creino continuità.
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