Tutte le case raccontano storie e così anche la casa della sig.ra Lidia (da cui il nome “Lidia Chambrè d’hotes”), donata al figlio Salvatore e ad Annamaria, racconta la storia di una casa che appartiene alla stessa famiglia da quattro generazioni.
Situata al primo piano di un palazzo d’epoca del 1925 a due passi dal centro antico della città di Matera, la casa è stato oggetto di una profonda ristrutturazione tesa a riportare alla luce il suo carattere storico ed originario.
L’ultima ristrutturazione, infatti, avvenuta negli anni ’90 aveva “coperto” le antiche bellezze dell’appartamento: cosi, concluse le demolizioni delle partizioni interne, dei pavimenti e di parte degli intonaci è riemersa la casa nel suo stato originario, uno spazio pronto ad una nuova vita.
Tolti gli intonaci, sono ricomparse le pareti in tufo (la tipica pietra locale) ed è stata messa in luce la trama dell’antico solaio costituito da voltine in tufo e travi in ferro, attraverso un paziente lavoro di restauro e recupero.
La Residenza “Lidia Chambres d’Hotes”, è composta da due mini appartamenti, posti l’uno di fronte all’altro, accoglienti ed eleganti, pensati per una clientela in cerca di un luogo antico, raffinato e indimenticabile.
Tra la sig.ra Annamaria, committente appassionata di design e di oggettistica di pregio, e il progettista Arch. Daniela Amoroso, nasce un vivace confronto creativo dove le idee diventano schizzi e poi disegni che portano alla realizzazione di un’opera architettonica unica per originalità ed eleganza.
L’intervento, senza interferire con le murature portanti e le volte in pietra presenti. ha seguito linee guida precise: assicurare performances acustiche a prova di rumori interni tra camere adiacenti; consentire la massima permeabilità della luce naturale; creare la percezione di un open space omogeneo assicurando nel contempo un diaframma discreto tra zona living e zona notte, nel rispetto della privacy.
Così in un appartamento, la zona giorno e la zona notte sono separate da una struttura leggera in lamiera forata; nell’altro, da un volume centrale in muratura che accoglie la doccia e l’angolo spogliatoio.
L’ingresso della residenza, contraddistinto dal colore blu delle pareti e da lampadari vintage, è arricchito da un muro rivestito di fogli di lamiera intagliata, attraverso cui la luce dei led e le cementine antiche decorate di rosso riaffiorano in diverse forme. Sempre nell’ingresso, uno specchio ovale in ottone posto su un tavolino in marmo e ferro di chiara ispirazione vintage riflette il gioco dei cromatismi dato dal blu delle pareti, dal nero del ferro, dal rosso delle cementine.
Le marmette in cemento originarie, ritrovate durante i lavori di ristrutturazione, sono state ripulite e riutilizzate nei bagni come pavimentazione e come rivestimento insieme ad una discreta resina cementizia grigia, scelta per uniformare il lavoro di ristrutturazione. Le marmette in cemento decorato, gli sgabelli di legno restaurati e gli specchi vintage, rendono gli interni dei bagni caldi ed accoglienti.
La residenza Lidia Chambre d’Hotes è un luogo dove rilassarsi ma nel quale poter essere sorpresi. Ogni pezzo dell’arredamento, dai tavolini in ferro e marmo alle lampade in vetro e ottone, dagli specchi ai posaceneri anni 20, è stato scelto con cura, nel rispetto del medesimo criterio: il legame tra passato e presente convivono in un gioco di equilibri e intrecci sottili. Cosi, il parquet in teak naturale e le pareti grigio polvere fanno da cornice ai mobili ed oggetti ricercati con passione dalla sig.ra Annamaria nei luoghi più disparati: dalla soffitta della nonna ai mercatini dell’usato fino ai negozi di arredamento vintage più cool di Milano.
La cucina è ricavata su un ripiano in ferro e cemento in cui un piccolo lavello, un bollitore e un mini frigo Smeg assicurano, in ogni momento, la possibilità di gustare un caffe, un tè o un drink a due in un un’atmosfera morbida ed elegante.
Lidia chambres d’hotes ha dunque tutto quanto si possa desiderare per trascorrere un soggiorno indimenticabile nell’antica città dei Sassi.
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