It's name is AJI, or "taste", the delivery and take away of Japanese-Asian food of the most notable quality, signed IYO Milano.
From the collaboration with Claudio Liu, patron of the only starred Japanese restaurant in Italy, a unique format was launched: a single coveted table, an elegant waiting area, and a spacious open-plan kitchen, on the picturesque street.
The entrance to the waiting room is styled by satin surfaces of a delicate gray with a slight marble effect and characterized by bespoke furniture elements and brass details.
The reception desk is a monolith in calacatta white marble, while the rear glass pass, decorated with semi-glossy metal profiles, naturally allows direct communication with the kitchen and the passage of orders.
The only table in the dining room, upon reservation, offers 10 exclusive seats, on comfortable padded stools. The glossy surface of the top contributes handsomely to the creation of a liquid-like environment, in which sophisticated lighting design is reflected through, mixing in a dynamic visual texture, with diverse and surprising effects.
A full-height wall decorated in a parametric-like design of backlit metal mesh completes the fit-out project.
The contrast of the brightness of the luminous architecture and the sober elegance of the ceramic coverings, creates a mobile balance, an open dialogue between the natural and the artfully constructed.
Si chiama AJI, ovvero "gusto", il food delivery e take away di cibo nippo-asiatico di altissima qualità, firmato IYO Milano.
Dalla collaborazione con Claudio Liu, patron dell’unico ristorante Giapponese stellato in Italia, nasce un format unico: un solo ambìto tavolo, una elegante attesa ed un’ampia cucina a vista su strada.
L’ingresso del locale è caratterizzato da superfici satinate di un grigio delicato dall’effetto marmoreo e contraddistinto da elementi di arredo su misura, impreziositi da giochi di luce, riflessi e dettagli in ottone.
Il banco del ricevimento è un monolite in marmo bianco calacatta, mentre il pass in vetro retrostante, abbellito da profili metallici semilucidi, permette la comunicazione diretta con la cucina e il passaggio delle ordinazioni.
L’unico tavolo presente nel locale, accessibile su prenotazione, offre 10 posti esclusivi, su comodi sgabelli imbottiti. La superficie lucida del piano contribuisce alla creazione di un ambiente in cui sofisticate soluzioni di lighting design si riflettono, mescolandosi in una texture visiva dinamica, dai diversi e sorprendenti effetti.
Una parete allestita a tutta altezza, composta da ripiani e superfici in tessuto metallico retroilluminato completa l’abaco degli allestimenti.
La contrapposizione tra il risplendere delle architetture luminose e la sobria eleganza dei rivestimenti ceramici che li contengono, determina un equilibrio mobile, un dialogo aperto tra il naturale e il costruito ad arte.
- Design & Direction: Maurizio Lai
- Project Assitants: Matteo Guidetti, Andrea Pittoni, Beatriz Chaves
© ph | Matteo Guidetti
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