La Barisienne nasce dall’idea di Antonella ed Enzo di proporre un prodotto tipico della cultura culinaria pugliese - il panzerotto - rivisitato in chiave moderna. La Barisienne deriva dal termine francese “Le Parisienne”, ovvero la baguette Parigina, che “passando” dalla Puglia e quindi dal suo capoluogo, diventa La Barisienne .
Gli interni sono stati progettati in modo da ricreare uno spazio accogliente quasi domestico che evocasse un senso di tranquillità. Entrando lo spazio si dilata trasversalmente e si presta a giochi di volumi ed effetti cromatici. La sensazione che si ha è quella di un tipico ambiente tradizionale casalingo con tonalità chiare, calme e materiche, accompagnate da colori contrastanti che focalizzano e definiscono gli spazi.
Una veletta con un pattern geometrico divide la sala dal laboratorio e dai servizi e si interseca con un elemento verticale dove trovano posto una lunga lavagna e due nicchie quadrate.
Dall’ingresso l’ospite gode di due momenti: in primo piano l’espositore con birre e vini e successivamente, sullo sfondo color ottanio, di fluttuanti piatti che come bolle discendono dallo spazio a tutt’altezza.
L’arredo, realizzato su disegno, riprende le linee semplici della tradizione povera, reinterpretata in chiave moderna. Il banco in legno di rovere verniciato bianco è costituito da una sequenza di finte ante e cassetti con una top in rovere naturale, scandito da un frontalino scanalato. Nella parte retrostante del bancone due lunghe mensole illuminate accolgono sia la bottiglieria in corrispondenza del banco mescita, sia oggetti in vetro che mutano la loro trasparenza quando attraversati dalla luce.
Uno zoccolo di smalto scuro bordato da un listello in rovere naturale divide le superfici murarie in rettangoli orizzontali, dando gravità alla parte sottostante e creando uno sfondo su cui si proiettano i tavoli e le sedie di colore chiaro.
Pochi e misurati oggetti scandiscono le pareti perseguendo un processo di semplificazione che vuole focalizzare l’attenzione sulla buona cucina.
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