Un Complesso Edilizio posto in prossimità della storica Villa Biondi, e caratterizzato da un originario impianto vernacolare con facciate in pietra, è stato oggetto di un importante progetto di riqualificazione che ha dato luogo alla realizzazione dell’Abitazione Padronale e di una Struttura Ricettiva inserita nel contesto di un’Azienda Agrituristica.
La configurazione iniziale costituita da due edifici contigui, l’abitazione e il fienile, è stata mantenuta nell’impianto generale, ed è stata arricchita dall’ampliamento del fienile ottenuto previa demolizione di piccoli volumi accessori, in mattoni, ormai quasi completamente crollati.
L’Idea progettuale nasce proprio dalla volontà di riportare alla vita questi piccoli volumi, realizzando un nuovo skyline interno caratterizzato dalla presenza di involucri in mattoni “faccia a vista”, “contenitori” e a loro volta “contenuti” nel fienile e nell’attiguo ampliamento, quasi a formare uno scenario metafisico rappresentativo di un tempo antico.
Intorno a questi contenitori si sviluppano gli spazi abitativi del piano terra che, nella parte giorno, ruotano intorno al fulcro centrale della scala, sempre in mattoni, che come una “Torre”, conduce al piano superiore, smembrandosi poi nella parte sommitale dove, attraverso le superstiti “rovine”, è ancora possibile raggiungere il piano sottotetto.
I materiali tradizionali, quali Pietra e Mattoni “faccia a vista”, attraverso la loro superficie irregolare, ma ricca di antica manualità, diventano elementi narrativi di un vissuto antico e al tempo stesso moderno.
Il “Fienile” rimane così inalterato nei suoi elementi costituenti, quali le pareti esterne in pietra e le capriate di copertura, che come sculture affioranti dal passato, dialogano con materiali e forme moderne, assumendo esse stesse connotazioni atte a scatenare sensazioni emozionali e libere interpretazioni che variano a seconda del gusto e della sensibilità di chi ne scorre i segni.
Negli ambienti notte del piano primo, che ruotano intorno al volume centrale della “scala-torre”, la sensibilità artistica e la manualità dei Proprietari, ha permesso la realizzazione di due pareti/capoletto che come murales o affreschi “affiorano” da pareti scrostate dal tempo.
Le immagini esterne mettono in rilievo la scelta progettuale: il Fienile, rimasto praticamente inalterato, mantiene il suo aspetto “vernacolare” mentre il volume in ampliamento, dai tratti più minimali, contiene al suo interno i “frammenti” in mattoni recuperati e riportati a nuova vita.
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