Gruppo di progettazione: Giovanni Fiamingo (capogruppo), Giovanna Russo, Giovanni Lazzari Artista: Alfredo Pirri Liturgista: Padre Massimo Cucinotta Coll: Domenico Mollura
la preziosa Tabula Bantina
Nel tempo, lo spazio sacro si connota architettonicamente attraverso lo sviluppo e la definizione di elementi archetipici quali l’abside, la cupola, la verticalità, la luce, il sagrato, il campanile, la navata, solo per citare i più immediati e riconoscibili. Ognuno di questi elementi svolge un ruolo matematicamente esatto all’interno del “recinto sacro” che li aggrega, quanto nella conseguente “forma chiesa” storicamente determinata.
Il progetto, quindi, ne esplora la concettuale SCOMPOSIZIONE e RICOMPOSIZIONE, riassorbendo tali elementi “dentro” lo spessore di una massa muraria continua, che si “svolge” abbracciando interno ed esterno.
La nuova chiesa sarà dunque definita attraverso l’idea arcaica di alzare un “muro” verso il cielo, definendo lo spazio liturgico attraverso un guscio, un manto di pietra, che si avvolge senza riuscire a chiudersi, ed espandendosi a incorporare sagrato, spazio urbano e paesaggio.
Tale “muro”, concepito come intersezione e sintesi di percorsi differenti, ospiterà nel suo spessore anche una pubblica promenade, un percorso ascensionale che apre al paesaggio. Le geometrie regolari del suo andamento sono ispirate alla memoria degli antichi chiostri all’interno dei quali, percorrendone le composte e sapienti geometrie, la meditazione agevolava l’elevazione spirituale.
La disposizione avvolgente del sagrato, in rapporto all’aula liturgica, è stata la prima operazione necessaria per ridurre l’effetto “soglia”, ricercando piuttosto il prolungamento dell’uno nell’altro, per invitare così il viandante all’attraversamento.
Si è cercato, in ultima analisi, di evitare di costruire una “forma” o una “facciata”, in favore di uno spazio plurimo e aggregante.
Year 2018
Main structure Reinforced concrete
Client Arcidiocesi di Acerenza
Status Competition works
Type Public Squares / Churches / Interior Design
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