L’edificio oggetto d’intervento si trova nel centro storico di un piccolo comune, in una zona densamente edificata che non offre vedute di particolare pregio verso l’intorno. L’immobile, donato a un giovane ragazzo dalla nonna, era già stato sottoposto in passato a un intervento di ristrutturazione ma presentava delle criticità che ne compromettevano l’uso e che andavano risolte con interventi radicali. Prima fra tutte la mancanza di luce negli spazi interni.
Ora l’ampio volume a doppia altezza del soggiorno riceve luce naturale durante tutta la giornata filtrando dall’ampia vetrata che da accesso alla terrazza in falda, in modo zenitale dal lucernario, o più morbida e diffusa dalle finestre collocate sul fronte nord. Questo spazio consente una molteplicità di punti di vista resi unici anche dalla scelta dei materiali e dell’arredo. Oltre al soggiorno, si può ritrovare la stessa qualità architettonica in tutti gli spazi dell’abitazione caratterizzati dall’uso di pochi materiali e colori ma abbinati con cura quasi maniacale.
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