L’Arturo” enogastronomia di Arturo Fabiano è situata in Piazza del Sedile n. 15. E’ uno storico negozio di alimentari che ha saputo differenziare la sua offerta nel mondo dell’enogastronomia con una buona cantina di vini, formaggi e prodotti del territorio. Offre aperitivi tradizionali presentati su taglieri in legno, o ricchi panini con pane prodotto in esclusiva per loro. Le nuove regole di distanziamento sociale e di massima sanificazione tra gli operatori e con il pubblico hanno stimolato lo studio di un progetto che fosse di adeguamento alle nuove norme e al tempo stesso non snaturasse la valenza caratteristica del locale nè nella sua forma nè nel suo servizio. Il progetto si è concentrato sulla razionalizzazione degli spazi per la preparazione e per il servizio.
Il retro banco ospiterà: - una zona preparazione con le attrezzature per scaldare (microonde, piastre, tostatapane, etc.). Il reparto è dotato di autonoma zona lavaggio e di aspirazione a carboni attivi. - zona allestimenti panini e taglieri con grande banco frigo/ espositore retro banco con piano di lavoro rivestitio con speciale marmo ricomposto antibatterico. - zona mescita vini, birra e acqua dotata di autonomi frigoriferi, lavello e lavabicchieri, cantina vini da mescita a bicchiere.- una zona servizio verso l’esterno con banco neutro posizionato contro la vetrina che, grazie ad un sistema di apertura di un passavivande, può servire con il sistema “take away” attendendo direttamente sulla strada pubblica senza dover necessariamente entrare nel locale. Questo accorgimento del passavivande da vetrina sarà utilissimi per il servizio ai tavoli del dehor. Risolta l’organizzazione funzionale il progetto è pensato decisamente al tema più complesso: la sicurezza. La sicurezza tra operatori e pubblico è studiata. Si è dovuto non lasciare nulla al libero approvigionamento. Tutto deve essere visto e richiesto al personale. Si è determinata una “gabbia” che grazie ad un gioco di pieni e vuoti, definisce rigidamente le aree di servizi da quelle pubbliche, non consentendo contatto fisico pur mantenendo contatto visivo. La “gabbia” è in ferro tubolare per cui è sempre consentito il posizionamento di schermi protettivi in vetro tenuti da magneti. Il progetto ha curato con particolare attenzione anche la parte estetica studiando i legni ed i colori.
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