Si arriverà da sud, da una strada poderale che viene dal paese e prosegue verso i boschi. A est una distesa di pioppeti; a ovest prati con lo sfondo della chiesa e del castello; a nord le Alpi.
L'organizzazione planimetrica è quasi quella tradizionale: due corpi lineari con esposizione nord-sud, frammezzati dalla corte. Tuttavia, contrariamente alla tradizione, il corpo "civile" presenta l'affaccio soleggiato verso l'esterno della cascina,
Tra i due corpi principali, sul lato ovest, si snoda un basso portico che fa anche da "facciata" al complesso.
Largo impiego di mattoni a vista, intonaco color terra, coperture di coppi. Qua e là, quasi ironicamente, emergono le strutture di cemento armato.
Veduta dalla strada.
Sul retro delle stalle, ci siamo concessi pochi sentimentalismi. D'altra parte, su questo lato non ci sarà altro che i box per la stabulazione libera dei vitelli, che richiedono di essere schermati da un'alta siepe.
Più o meno così.
Veduta dalla strada La testata delle stalle e il fronte delle voliere sono trattati a "trillage", cioè con mattoni distanziati che compongono una griglia. E' un vecchio modo per far passare aria dai muri, rendendola tiepida e asciutta (e un po' anch
La facciata esterna, come da tradizione, è piuttosto "chiusa". Ma dal centro, in basso, emerge un volume di cristallo a forma di diamante, spiritoso, che denuncia la proiezione della sala comune.
La corte. Mi hanno detto che ha un aspetto un po' cimiteriale. Pazienza. E' un'architettura improntata a estrema razionalità nella gestione delle risorse. Meglio puntare sulla chiarezza strutturale e distributiva, e sull'adozione di materiali di q
Per sdrammatizzare. Ma non credo che questo disegno sarà mai presentato al committente.
Il "civile" è organizzato su due piani. Al piano terra il "centro vendita diretta", diviso in due stanzette per la lavorazione e per la commercializzazione dei prodotti; poi il magazzino seguito da un bagno; quindi il "salone comune", un po' "sala"
Il "salone comune", dall'ingresso e verso la scala.
Il "soggiorno comune" visto dall'ingresso verso la corte. In fondo, la "finestra a diamante" col tavolo 90x90 estensibile fino a 270x90. A destra il famoso "angolo cottura" diaframmato da parete scorrevole. A sinistra la scala, da sui si intuisce il
Variante del soggiorno comune, coll'inserimento del camino. L'angolo cottura diventa un po' più piccolo, e si accresce un po' il ripostiglio.
Il soggiorno comune visto dal tavolo da pranzo verso la balconata, nella variante con l'inserimento del camino
Variante sulla facciata verso strada. Anche dalla cucina del titolare può essere utile e interessante affacciarsi all'esterno attraverso una piccola "finestra diamante", che fa tanto "vedetta".
Variante con l'inserimento di tetto fotovoltaico. I pannelli fotovoltaici, la cui superficie è dimensionata per soddisfare il fabbisogno di energia elettrica del complesso, sono piazzati a copertura di una specie di "altana" al centro del "civile".
Cascina Giuliana 1
Roberto ha deciso di chiedere i finanziamenti per costruirsi la cascina nuova.
"Però che sia bella", mi ha detto. Meno male per me, e anche per paesaggio bellissimo che dovrà circondarla. Un gioiellino per tutti, isolato tra i campi.
Si arriverà da sud, da una strada poderale che viene dal paese e prosegue verso i boschi. A est una distesa di pioppeti; a ovest prati con lo sfondo della chiesa e del castello; a nord le Alpi.
Main structure Reinforced concrete
Client Privato
Status Current works
Type Country houses/cottages
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