L’opera d’arte si componeva di due travi principali con tipologia ad “U” in cemento armato precompresso, di lunghezza approssimativa di circa 19 metri, sviluppate su due campate, appoggiate su due spalle, una presente sull’argine lato Fano e l’altra sul corrispettivo argine lato Pesaro; in corrispondenza della mezzeria dell’attraversamento, trova posto un’unica pila centrale delle dimensioni analoghe alla spalla lato Pesaro che si incarica di sostenere l’impalcato con un dislivello approssimativo di circa 40 cm tra l’appoggio e la mezzeria, presentando lo schema tipico denominato a “schiena d’asino”, per mantenere un maggior franco in mezzeria, rispetto il pelo libero dell’acqua.
Per quanto riguarda il degrado delle strutture, in particolare l’impalcato, è risultato seriamente compromesso nelle armature, con analoga compromissione per le due travi; le armature risultavano deteriorate al punto da non mantenere alcuna ulteriore risorsa per riuscire a svolgere il loro compito.
Il progetto ha previsto il completo rifacimento dell’impalcato esistente in cemento armato precompresso, con altro in acciaio e legno al fine di consentire un recupero di risorse che altrimenti sarebbero state impiegate per il recupero di un’opera che avrebbe mantenuto una funzionalità modesta a fronte di un impegno di spesa comunque importante.
La scelta di progettare un nuovo impalcato mantenendo per quanto possibile le risorse esistenti, in termini di pila centrale e spalle laterali, ha consentito il loro recupero con interventi minimali volti a garantire l’opera nel suo complesso.
Il nuovo progetto scelto tra più soluzioni indicate dapprima sommariamente dal Progettista, ha previsto la realizzazione del nuovo impalcato in acciaio con una soluzione "leggera" sia dal punto di vista economico che strutturale ottimizzando il più possibile entrambi gli aspetti.
Il nuovo impalcato costituito da travi in acciaio aiutate nel loro compito da archi in tubolari anch'essi in acciaio ai quali risultano appese tramite dei semplici tenditori, è stato progettato con forme del tutto simmetriche rispetto alla mezzeria del ponte sebbene la passerella risulti inclinata di circa 22° sull'asse del torrente, ottimizzandone la realizzazione.
Il nuovo "ponte" si sviluppa per circa 40 metri di lunghezza con larghezza di impalcato netta di 2.51 metri ed altezza massima degli archi di circa 2.70 m.
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