Nel cuore della città, in un angolo di tranquillità all’interno di un cortile milanese, si configura il progetto di trasformazione di un ufficio in abitazione, uno spazio flessibile come pied-à-terre per un giovane avvocato.
Dallo spazio open-space originario, coerente alle funzioni di un ufficio, sono stati organizzati dei percorsi razionali per ottimizzare la distribuzione e la percezione degli spazi dell’abitare.
In tutta la casa pezzi di design, emergono e diventano protagonisti raccontando la storia e la personalità di chi ci vive.
Il bagno è caratterizzato da un pavimento e da rivestimenti in gres che dialogano cromaticamente con il legno del mobile. Uno specchio a tutta parete amplifica l’ampiezza dello spazio.
La camera da letto, organizzata in modo minimale, si completa di una cabina armadio al suo ingresso.
L'appartamento, completo di tutte le funzioni, è facilmente adattabile alle differenti necessità che potrebbero cambiare nel tempo.
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