La riconfigurazione dell’ingresso al Camping prevede la realizzazione di una nuova reception e l’allestimento degli spazi esterni adiacenti. La relazione simbiotica fra l’aspetto formale, percettivo e materico del progetto ed il contesto della pineta ha condotto le scelte progettuali: la volontà di preservare gli alto fusti esistenti si traduce in un edificio a forma poligonale, un volume compatto eroso dai vuoti di portici e chiostrine. Le vetrate che collegano i volumi opachi permettono allo sguardo di attraversare tutto il volume o di percepire il riflesso della vegetazione circostante, restituendo un’immagine che è l’esito della continua sovrapposizione tra piano naturale ed antropico. La superficie delle pareti opache è resa scabra dal lavaggio del calcestruzzo fresco per consentire agli agenti atmosferici ed ai muschi di inverdire lo strato superficiale rendendolo prossimo ai colori della pineta. Il pavimento in calcestruzzo lisciato contrasta con il legno degli arredi e continua all’esterno in forma più grezza. L’impianto esterno definisce una nuova orografia composta dall’alternarsi di percorsi ed aiuole che collegano l’edificio all’intorno.
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