La richiesta era di riqualificare energeticamente l'edificio degli anno '60, ampliandolo e rendendolo sismicamente, sicuro visto che in seguito al terremoto del 2012 si erano evidenziate delle crepe nei muri. L'ampliamento è stato possibile realizzando un cappotto strutturale, racchiudendo la parte di edificio esistente in una nuova scatola, struttura che donava massa alla muratura esterna (con il beneficio di un alto sfasamento termico) e che si facesse carico della sopraelevazione. Si è riusciti a fare l'intervento senza toccare gli appartamenti esistenti (ristrutturati completamente 10 anni prima) integrando gli impianti e dotando le abitazioni di ventilazione meccanica, tutti gli impianti girano nell'intercapedine tra il solaio in laterocemento esistente ed il nuovo solaio realizzato a 30 cm da quello esistente.
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