Eng - A restaurant that is inspired by nature. Crossing the front door, a first room receives us; a mineral place, internal extension of the city. The paving of the porticoes and sidewalks of Bologna accompanies us to a second portal that marks a transition point in our path given access to a second environment with double volume. An enchanted place, an internal “courtyard” that helps us free our mind from everyday distractions. The simplicity of the elements makes the environment conducive to an instant of harmonious and healthy life, in which to take care of oneself. In the space there are suspended, light and evanescent structures, contaminated by a rich botanical variety of Pothos, Hedera and Philodendron. They define at the same time the strength of the natural space, but also its fragility, delicacy and vulnerability. The colors chosen for the interiors underline the rhythmic sweep of the space: brown root color on the ground and green color in mid-air fade into ceiling white color. A sincere, discreet and relaxing environment, where you can live a completely new organic and certified culinary experience, prepared by the expert hands of Marco Bonaldi and Pier Giorgio Parini.
Ita - Un Ristorante che trova ispirazione dalla natura. Varcata la porta d’ingresso una prima sala ci accoglie; un luogo minerale, estensione interna della città. La pavimentazione dei portici e dei marciapiedi bolognesi ci accompagna fino ad un secondo portale che segna un punto di transizione nel nostro percorso dando accesso ad un secondo ambiente dal doppio volume. Un luogo incantato, un “cortile” interno che ci aiuta a liberare la mente dalle distrazioni quotidiane. La semplicità degli elementi che definiscono lo spazio rendono l’ambiente propizio ad un’istante di vita armonioso e sano, in cui prendersi cura di Sé. Nello spazio fluttuano strutture sospese, leggere ed evanescenti, contaminate da una ricca varietà botanica di Pothos, Hedera e Philodendron. Esse definiscono al tempo stesso la forza dello spazio naturale, ma anche la sua fragilità, delicatezza e vulnerabilità. I cromatismi scelti per gli interni sottolineano la scansione ritmica dello spazio: il marrone radice a terra ed il verde a mezz’aria sfumano in un candido bianco a soffitto. Un ambiente sincero, discreto e rilassante, dove vivere una nuova esperienza culinaria totalmente biologica e certificata, preparata dalle mani sapienti degli chef Marco Bonardi e Pier Giorgio Parini.
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